L'impatto dell'intelligenza artificiale sul futuro del lavoro - Socialmedialife.it
L’avvento dell’intelligenza artificiale ha sollevato numerose controversie riguardo al suo impatto sul mercato del lavoro. Secondo una ricerca condotta da Adecco, entro il 2029 il 41% delle aziende potrebbe essere portato a licenziare dipendenti per sostituirli con soluzioni basate sull’IA. Questo trend, se confermato, potrebbe portare a profondi cambiamenti nell’ambiente lavorativo globale.
L’impatto dell’IA sul mercato del lavoro
L’effetto delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale è già tangibile in diversi settori. L’intelligenza artificiale generativa, capace di creare testi, foto e video, ha aumentato le possibilità di automatizzare compiti ripetitivi, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo all’obsolescenza di determinati ruoli lavorativi. Secondo quanto emerso da un’indagine condotta dal World Economic Forum, il 25% delle aziende si aspetta un aumento dei licenziamenti legato all’adozione dell’IA, mentre il restante 50% ritiene necessario creare nuove figure professionali per far fronte ai nuovi scenari lavorativi.
L’analisi di Adecco e le prospettive future
- Adecco ha intervistato oltre 2.000 dirigenti di aziende di diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone e altri, operanti in settori come la difesa, il farmaceutico, la sanità, l’industria e la logistica. Secondo l’amministratore delegato Denis Machuel, l’IA influenzerà in un modo o nell’altro quasi tutti i ruoli lavorativi. La tecnologia potrà eliminare alcune mansioni, ma allo stesso tempo ne creerà di nuove, in un processo di riequilibrio simile a quello avvenuto con la diffusione delle tecnologie digitali.
Impatti concreti sulle risorse umane
- Adecco stessa ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale chiamato “Cv Maker”, che sfrutta tecnologie generative per la creazione automatica di curricula vitae. Attraverso un’interfaccia basata su chatbot e riconoscimento vocale, il sistema è in grado di rispondere alle domande e alle esigenze dei candidati, dimostrando come l’utilizzo dell’IA possa migliorare e semplificare i processi di selezione del personale.
L’evoluzione dell’IA nel mondo del lavoro presenta sfide e opportunità uniche. Mentre da un lato l’automazione potrebbe portare a una ridefinizione dei ruoli lavorativi e a una maggiore efficienza nei processi aziendali, dall’altro pone in evidenza la necessità di riqualificare costantemente le risorse umane per adattarle ai nuovi scenari. Il futuro del lavoro sarà fortemente influenzato dall’intelligenza artificiale, e sarà fondamentale trovare un equilibrio tra l’efficienza delle soluzioni tecnologiche e il valore aggiunto dell’umanità e della creatività nell’ambito lavorativo.
