Avere una lavastoviglie in casa è un grande vantaggio che ci permette di risparmiare tempo, acqua e di avere stoviglie sempre igienizzate.
Tuttavia, uno dei problemi più comuni che molti di noi affrontano è l’insorgere di cattivi odori. Questo fenomeno può essere particolarmente sgradevole, soprattutto quando apriamo lo sportello della lavastoviglie e veniamo accolti da un odore pungente. Fortunatamente, ci sono molti trucchi naturali che possono aiutarci a risolvere questo problema in maniera efficace.
Per prevenire il ritorno dei cattivi odori, ci sono alcune abitudini che possiamo adottare. Evitiamo di lasciare piatti sporchi all’interno della lavastoviglie per lunghi periodi e sciacquiamo i piatti più sporchi prima di inserirli nel lavaggio. Inoltre, è bene svuotare regolarmente il filtro e utilizzare l’acido citrico almeno una volta al mese per una pulizia profonda. Infine, lasciare la porta della lavastoviglie aperta dopo ogni lavaggio aiuta a prevenire la formazione di muffe e cattivi odori, garantendo un ambiente sempre fresco e pulito. Ricordiamoci sempre di staccare l’interruttore della corrente quando ci accingiamo a pulire la lavastoviglie, per operare in totale sicurezza.
Come eliminare i cattivi odori dalla lavastoviglie
Il primo passo da compiere per combattere i cattivi odori è la pulizia regolare del filtro. Questo componente della lavastoviglie tende ad accumulare residui di cibo e grasso, diventando così una delle principali fonti di cattivi odori. Per pulirlo, è consigliabile smontarlo con delicatezza almeno una volta al mese, prestando attenzione a non danneggiarlo. Dopo averlo rimosso, possiamo lavarlo sotto acqua corrente tiepida utilizzando sapone di Marsiglia. Questo tipo di sapone è noto per le sue proprietà sgrassanti e igienizzanti. Passiamo una spugnetta umida direttamente sul panetto di sapone e usiamola per rimuovere lo sporco dal filtro, risciacquandolo poi sotto l’acqua corrente e asciugandolo accuratamente.
Oltre al filtro, è importante prestare attenzione anche agli angoli e alle fessure della lavastoviglie, dove il grasso tende ad accumularsi. Qui, una pasta composta da bicarbonato di sodio e sapone di Marsiglia può essere particolarmente efficace. Il bicarbonato, infatti, è un noto disodorante e ha anche proprietà sgrassanti. Applichiamo questa miscela con uno spazzolino da denti vecchio, facendo attenzione a raggiungere anche gli angoli più difficili. Dopo aver rimosso la pasta con un panno in microfibra, possiamo completare il processo con un lavaggio a vuoto per eliminare eventuali residui.
Un altro ingrediente naturale molto efficace è l’acido citrico. Questo composto è un potente disincrostante e aiuta a eliminare i cattivi odori. Per utilizzarlo, sciogliamo circa 150 grammi di acido citrico in un litro d’acqua tiepida e versiamo la soluzione in una ciotola resistente al calore da posizionare nel cestello superiore della lavastoviglie. Selezioniamo un ciclo di lavaggio a vuoto ad alta temperatura per massimizzare l’efficacia del trattamento.
Dopo il ciclo di lavaggio con acido citrico, è consigliabile passare un panno umido imbevuto di una soluzione di acqua e aceto bianco su tutte le superfici interne della lavastoviglie. L’aceto è un eccellente disincrostante e deodorante naturale, capace di eliminare i residui di calcare e di lasciare le superfici brillanti e senza odori. Per evitare che si accumuli umidità all’interno del dispositivo, lasciamo la porta della lavastoviglie aperta per qualche tempo, permettendo così una buona circolazione dell’aria.