La NASA ordina ai dipendenti di eliminare i simboli LGBTQI+ dagli uffici - Socialmedialife.it
Nel 2025, la NASA si trova al centro di una controversia riguardante la libertà di espressione e i diritti LGBTQI+. Dopo l’insediamento del presidente Donald Trump, i dipendenti dell’agenzia spaziale hanno ricevuto istruzioni che vietano l’esposizione di simboli del Pride nei propri spazi di lavoro. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra i lavoratori, che vedono in essa un attacco diretto ai valori di inclusione e diversità.
Un ciondolo arcobaleno o qualsiasi altro oggetto che rappresenti l’orgoglio LGBTQI+ potrebbe essere rimosso dagli uffici della NASA. Secondo un rapporto di NASA Watch, ai dipendenti è stato comunicato che non possono esporre simboli del Pride, né indossarli, all’interno della sede centrale. Questa iniziativa fa parte di un più ampio sforzo dell’amministrazione Trump per modificare le politiche relative a diversità, equità, inclusione e accessibilità (DEIA) all’interno delle agenzie federali.
La notizia di questo divieto è giunta in un momento in cui l’agenzia sta affrontando una serie di cambiamenti significativi. Le nuove direttive, che sono state comunicate in modo informale, hanno creato un clima di incertezza tra i dipendenti, che temono ripercussioni per la loro adesione a queste regole. Chi non rispetta tali indicazioni potrebbe addirittura rischiare il licenziamento, un fatto che ha suscitato indignazione e preoccupazione per la libertà di espressione.
Negli ultimi giorni, i dipendenti della NASA hanno ricevuto comunicazioni riguardanti la chiusura degli uffici DEIA, accompagnate da istruzioni per conformarsi alle nuove linee guida. Molti di loro hanno espresso il loro disappunto, definendo questa situazione un “assurdo eccesso” e un “attacco diretto alla libertà di parola”. I lavoratori hanno sottolineato che questa censura rappresenta l’ennesimo tentativo del governo di limitare i diritti dei dipendenti federali.
Le critiche si sono intensificate, con alcuni dipendenti che hanno puntato il dito contro il presidente Trump e il CEO di SpaceX, Elon Musk, che funge anche da consigliere del presidente. Nel frattempo, i siti web della NASA, che in precedenza fornivano informazioni riguardanti la diversità e il supporto per le donne nei settori STEM, sono stati rimossi, insieme a risorse destinate ai dipendenti interessati a organizzazioni LGBTQI+.
Un post pubblicato il 7 giugno 2024 dall’account ufficiale della NASA su Instagram, in occasione della parata del Pride a Cleveland, Ohio, evidenziava il supporto dell’agenzia per la comunità LGBTQI+. In quel post, l’agenzia descriveva il RAAG come un gruppo di risorse per i dipendenti impegnato a difendere e supportare la comunità. Tuttavia, sia il post che la pagina web associata sono stati successivamente eliminati, segnando un ulteriore passo indietro per i diritti e la visibilità della comunità all’interno dell’agenzia.
Per approfondire ulteriormente, è possibile consultare l’articolo originale su Space.com, che fornisce ulteriori dettagli sulla situazione attuale e le reazioni dei dipendenti della NASA.