Nel panorama tecnologico del Medio Oriente e del Nord Africa, Intelmatix si distingue come una promettente startup B2B deep tech impegnata a facilitare l’accesso delle aziende locali all’intelligenza artificiale per migliorare i processi decisionali. Con un recente finanziamento di 20 milioni di dollari nella sua Serie A, rappresenta uno dei round di finanziamento più rilevanti per una startup della regione, puntando a rivoluzionare il modo in cui le aziende adottano l’AI.
Fondata nel 2021, Intelmatix ha sede a Riyadh, Arabia Saudita, con filiali a Londra e Boston. Nonostante un inizio promettente, la startup ha lanciato ufficialmente la sua piattaforma di intelligenza artificiale per le imprese, EDIX, solo nel marzo 2024. Con un portafoglio che conta già dieci clienti aziendali, l’obiettivo di Intelmatix è oggi di espandere la propria offerta anche a piccole e medie imprese, sostenuta dal nuovo finanziamento.
Secondo ricerche di BCC, il mercato globale delle soluzioni di intelligenza artificiale è previsto crescere in modo esponenziale, con un valore che dovrebbe toccare i 68,9 miliardi di dollari entro il 2028, crescendo a un tasso annuo del 43,9%. Questa crescita è alimentata non solo dagli investimenti nelle tecnologie AI, ma anche dall’adozione sempre più diffusa di soluzioni AI da parte delle aziende, che mirano a incrementare l’efficienza e a rimanere competitive.
Nonostante il potenziale dell’AI, l’introduzione di soluzioni decisionali basate su questa tecnologia nel mondo degli affari ha incontrato non poche difficoltà. Come evidenziato da IBM, le aziende devono affrontare sfide significative, tra cui l’accesso a competenze specialistiche, la complessità dei dati e costi elevati. Queste problematiche sono accentuate nell’area MENA, dove la maggior parte delle soluzioni di intelligenza artificiale non è adattata alle necessità locali, rendendole impraticabili.
Dr. Anas Alfaris, co-fondatore e CEO di Intelmatix, afferma che molte piattaforme AI concorrenti sono progettate con set di dati provenienti dagli Stati Uniti e non considerano il contesto speciale della regione MENA. Tali piattaforme, progettate per grandi imprese con investimenti significativi in infrastrutture e team di data science, si scontrano con il problema della carenza di talenti nella regione. Con EDIX, Intelmatix desidera colmare questo gap, utilizzando dati, conoscenze ed expertise locali per rendere l’AI più accessibile.
La piattaforma EDIX, alimentata dall’intelligenza artificiale, è concepita per essere implementata rapidamente e senza la necessità di un team specializzato in AI. Attualmente, Intelmatix si concentra sui settori del retail, della logistica e della gestione della forza lavoro, dove le aziende possono ottenere informazioni preziose su questioni operative e strategiche. Per esempio, un’azienda di distribuzione potrebbe ricevere suggerimenti su dove aprire un nuovo punto vendita, con previsioni sui ricavi che raggiungono un’accuratezza dell’80%.
Durante un progetto pilota dell’anno nel settore alimentare e delle beverage, la piattaforma EDIX ha mostrato risultati notevoli: l’accuratezza delle previsioni sulla domanda è aumentata del 15%, mentre i costi di spreco sono diminuiti del 75% e gli straordinari del 25%. Queste statistiche evidenziano il potenziale di Intelmatix nel trasformare le decisioni aziendali, portando soluzioni AI efficaci e pratiche nel mercato.
Con il nuovo finanziamento, Intelmatix ha in programma di aumentare la propria scalabilità mirata a grandi e medie imprese, nonché a enti pubblici nella regione MENA. Alfaris ha dichiarato che l’azienda intende ampliare l’offerta della propria piattaforma, sviluppando suite di soluzioni che possano rispondere a una gamma più ampia di esigenze decisionali dei clienti.
L’obiettivo di Intelmatix è rendere l’intelligenza artificiale accessibile a tutte le imprese della MENA, cambiando il paradigma attuale. Con l’iniezione di capitale ricevuto, la startup mira a semplificare ulteriormente l’accesso a tecnologie AI, unendo funzioni integrate che eliminano il lavoro a silos e stimolano una visione più completa delle operazioni aziendali. Il round di finanziamento è stato guidato da Shorooq Partners, con la partecipazione di diversi investitori pubblici e privati.