Il 7 febbraio 2025 segna un’importante ricorrenza nella storia dei giochi enigmistici in Italia. Esattamente cento anni fa, il supplemento settimanale della Domenica del Corriere pubblicò il primo cruciverba con quadrati neri a separare le definizioni. Questo evento ha segnato l’ingresso di un passatempo che avrebbe conquistato il cuore degli italiani, già affermatosi in America e in Inghilterra.
Il cruciverba: una sfida di ingegno
Il cross word puzzle è descritto come una scacchiera, dove le lettere si incrociano secondo definizioni numerate. Sebbene le regole siano oggi ben note, il loro esordio in Italia risale a quel fatidico giorno dell’8 febbraio 1925. Con la pubblicazione del cruciverba, il giornale ha aperto le porte a un nuovo modo di divertirsi, sfidando i lettori a risolvere enigmi e a mettere alla prova le proprie capacità. La creazione di Arthur Wynne, curatore di una rivista americana, ha fatto il suo ingresso nel panorama italiano, portando con sé una vera e propria mania per le parole incrociate.
Il primo cruciverba, pubblicato nel 1913, non ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico. È stato solo nel 1924, con l’uscita di “The crossword puzzle book“, che l’interesse è esploso, generando un’ondata di passione per questo intrattenimento. A partire da quel momento, il cruciverba ha iniziato a diffondersi anche in Italia, dove ha trovato terreno fertile per crescere e affermarsi.
Premi e riconoscimenti
Nel contesto di questa novità, la Domenica del Corriere ha introdotto anche un sistema di premi per incentivare i lettori. Ogni tre mesi, chi riusciva a inviare il maggior numero di soluzioni corrette avrebbe ricevuto un premio di 3.000 lire. Inoltre, i lettori erano incoraggiati a proporre i propri schemi di cruciverba, con la possibilità di guadagnare 100 lire per ogni proposta pubblicata. Queste iniziative hanno trasformato il cruciverba in un vero e proprio fenomeno sociale, dove la competizione e la creatività si univano in un gioco di parole.
C’era una certa solennità attorno a questo passatempo, che non era solo un modo per passare il tempo, ma una vera e propria sfida intellettuale. La possibilità di vincere premi ha attratto molti appassionati e ha contribuito a diffondere la passione per gli enigmi tra le masse.
Le origini e l’evoluzione del cruciverba in Italia
Il cruciverba, originariamente concepito negli Stati Uniti, ha trovato in Italia un’accoglienza calorosa e immediata. Le definizioni dei primi cruciverba pubblicati possono sembrare complesse e difficili da interpretare per i lettori moderni, ma questo non ha impedito a molti di cimentarsi nella loro risoluzione. La Domenica del Corriere ha continuato a pubblicare cruciverba, contribuendo a stabilire uno standard nel formulare le definizioni, con regole che oggi sono ben radicate nella pratica enigmistica.
Il primo cruciverba italiano, con le sue peculiarità, ha segnato l’inizio di una tradizione che continua a vivere. Per chi desidera provare a risolvere questo storico cruciverba, è possibile stampare la pagina originale e mettersi alla prova. Le soluzioni, pubblicate successivamente, offrono un’opportunità per confrontarsi con il passato e riscoprire un gioco che ha attraversato generazioni.
La passione per i cruciverba non è mai svanita, e i lettori possono continuare a divertirsi con le versioni moderne, disponibili anche sulla pagina dedicata ai cruciverba del Corriere della Sera. In questo modo, il legame con la tradizione si unisce all’innovazione, mantenendo viva la sfida e il divertimento che i cruciverba offrono.