Google ha recentemente affermato che non intende interrompere la produzione della sua linea di prodotti Fitbit, nonostante i recenti annunci riguardanti il Pixel Watch 3 e le preoccupazioni diffuse su un possibile declino della storica marca di smartwatch e braccialetti fitness. Quest’affermazione è stata data in risposta a un articolo che suggeriva una crisi in atto per Fitbit, specialmente dal momento dell’acquisizione da parte di Google nel 2019. Di seguito, analizzeremo la situazione attuale e le prospettive future per i prodotti Fitbit.
L’evoluzione di Fitbit sotto Google
Dalla acquisizione alla transizione
Nel novembre 2019, Google ha acquisito Fitbit per 2,1 miliardi di dollari, promettendo di integrare la tecnologia dell’ex leader di settore nella sua offerta. Da allora, Fitbit ha subito diversi cambiamenti nella sua strategia di mercato, compresa la riduzione del numero di nuovi prodotti lanciati e l’eliminazione di alcune funzionalità chiave. La testimonianza di questa transizione è evidenziata dall’ultimo modello di smartwatch di Google, il Pixel Watch 3, il quale incorpora molte delle funzionalità che erano storicamente parte dell’offerta Fitbit. Questo passaggio ha portato a preoccupazioni riguardo la sopravvivenza del marchio Fitbit, con alcuni analisti che ipotizzavano una sua lenta dismissione.
L’impatto sul prodotto
Il Pixel Watch 3 è stato presentato come l’ultimo dispositivo che unisce il meglio della tecnologia Fitbit, ma ha anche lasciato gli utenti con domande sulla direzione futura dei modelli Fitbit tradizionali, come il Sense 2 e il Versa 4. Questi dispositivi, pur avendo confermato un certo standard di funzionalità , hanno visto un depotenziamento rispetto ai loro predecessori, con l’assenza di opzioni precedentemente disponibili per i controlli musicali e altre funzionalità interattive.
Google ha ribadito, attraverso un suo portavoce, che non c’è intenzione di interrompere i modelli attuali di Fitbit, segnando una chiara distinzione tra i nuovi piani per Pixel e l’impegno verso il brand Fitbit. Questo è un messaggio fondamentale per i consumatori che hanno investito nella tecnologia Fitbit e che desiderano conferme sulla continuità del supporto e dello sviluppo dei prodotti della marca.
Il futuro di Fitbit dopo le recenti ristrutturazioni
Cambiamenti nella distribuzione globale
Nel corso del 2023, Google ha effettuato alcune rilevanti ristrutturazioni. Nella convinzione di mantenere finanze sane e dal momento che la divisione Fitbit operava in un contesto già difficile, la multinazionale ha deciso di ridurre la disponibilità di prodotti Fitbit, eliminandoli dalla vendita in 29 paesi, incluso il Messico. Questa direzione ha suscitato diverse preoccupazioni tra gli utenti della tecnologia di monitoraggio della salute e fitness, che sono rimasti confusi sulle implicazioni future di queste decisioni. Tuttavia, Google ha rassicurato gli utenti promettendo assistenza per i dispositivi esistenti e confermando che continuerebbero a ricevere aggiornamenti software e supporto post-vendita.
Ristrutturazioni interne e futuro incerto
Oltre alla riduzione della distribuzione dei prodotti, Google ha intrapreso una significativa riduzione della forza lavoro all’interno della divisione hardware, mettendo in discussione l’esistenza autoconclusiva di Fitbit. Co-fondatori come James Park ed Eric Friedman hanno lasciato l’azienda, portando con sé una pietra miliare significativa proprio in un momento in cui si stava cercando di unificare le operazioni.
Le azioni attuate da Google per consolidare la divisione hanno sollevato interrogativi riguardo il futuro operativo di Fitbit e sulla capabilità della marca di rimanere competitiva in un mercato dominato da altri protagonisti della tecnologia wearable. Google ha assicurato che, nonostante le correnti incertezze e ristrutturazioni, l’intenzione è preservare l’identità del marchio e continuare lo sviluppo di nuove innovazioni.
Con le attese per nuovi prodotti e il costante monitoraggio della evoluzione delle funzionalità , il percorso di Fitbit sotto la guida di Google si prospetta ancora attivo, sebbene con un forte bisogno di chiarezza per i consumatori e gli appassionati.