Grandi progetti per Gabry Ponte previsti per il 2025: i fan del dj non vedono l’ora di scoprire cosa succederà a San Siro.
Gabry Ponte, uno degli artisti di punta della musica dance, sta per realizzare un sogno che ha dell’incredibile: il 28 giugno 2025, sarà il primo dj a esibirsi allo storico stadio San Siro di Milano. In un’intervista esclusiva, Gabry ci ha raccontato emozioni, preparativi e ciò che significa per lui questo evento straordinario. Dalla sua “tana” musicale, dove crea le sue magie sonore, il dj condivide momenti di riflessione sulla sua carriera e sulla connessione che ha con il suo pubblico.
“Sta succedendo davvero?” confida, sorridente, Gabry Ponte. È incredibile pensare che, dopo anni di successi in tutto il mondo, possa ancora provare un’emozione così pura. Essere il primo dj a calcare il palco di San Siro non è solo una tappa importante, è una vera e propria conquista. “Il 28 giugno 2025 sarà una figata, davvero! Ogni volta che lo ripeto mi sembra impossibile, non avrei mai sognato una cosa del genere,” aggiunge, visibilmente emozionato.
La scelta dello stadio non è casuale: “Dopo i concerti all’Unipol Forum di Milano, dove ho festeggiato i 25 anni della mia carriera, ho sentito un’energia incredibile. Non sono solo i numeri a contare, ma il calore della gente, quelle generazioni diverse che ballavano insieme a me,” riflette l’artista. Il clamore del pubblico, i cori che chiedevano “San Siro, San Siro!” hanno risuonato nella sua mente, accendendo il desiderio di portare la sua musica in un luogo iconico, in grado di accogliere migliaia di fan.
La tana musicale di Gabry Ponte: tra note e ricordi
Durante la nostra chiacchierata, Gabry ci conduce nella sua “tana” musicale, un vero e proprio santuario della musica. Qui, tra una grande consolle e una collezione di cuffie, brilla il Telegatto, simbolo del suo successo. “Ha fatto un lungo viaggio per arrivare qui, ed è stato fantastico riceverlo quest’estate in Puglia durante il ‘Battiti Live’,” ci racconta, mostrando il premio con orgoglio. La sua passione per la musica emerge chiaramente in ogni parola, ma è anche la sua umiltà a colpire. Nonostante i suoi traguardi, resta legato ai ricordi più semplici e significativi della sua carriera.
“Io passo la maggior parte del mio tempo qui, quando non sono in tour. Questo è il mio mondo, mi sento vivo quando creo musica,” continua il dj, rivelando il suo legame profondo con la musica e il processo creativo. Ma come si fa a rimanere con i piedi per terra, a fronte di un successo così grande? Gabry rivela un segreto: “È complicato, ma avere le persone giuste intorno è fondamentale. Mia moglie è stata un sostegno prezioso. E poi, cercare sempre l’originalità, non incappare nel copiare ciò che funziona, ma trovare la propria voce e il proprio sound.”
La preparazione per “San Siro Dance”: vendite e aspettative
Con l’avvicinarsi dell’evento, la frenesia intorno a “San Siro Dance” è palpabile. Dal 22 ottobre, le prevendite sono aperte su diversi canali, tra cui Ticketone e Vivaticket. Questo grande passo rappresenta non solo un’opportunità, ma anche una responsabilità nei confronti dei fan. Gabry Ponte è pronto a cimentarsi in un concerto che promette di essere indimenticabile. “La preparazione è intensa, voglio che ogni cosa sia perfetta. Stiamo lavorando per creare uno spettacolo che possa sorprendere e far ballare tutti, dai più giovani ai nostalgici della musica dance degli anni ’90,” confida.
Il dj sa che esibirsi in un luogo così emblematico è una sfida, ma sente di avere tutte le carte in regola per lasciare un segno indelebile. “Sarà una notte da ricordare e l’energia del pubblico sarà fondamentale. Non vedo l’ora di condividere questa esperienza unica con tutti!” sostiene con entusiasmo, mentre l’attesa cresce e l’eco dei preparativi si fa sempre più presente.
Il grande giorno è alle porte e il countdown è cominciato. Gabry Ponte è pronto a scrivere una nuova pagina della storia musicale, portando musica e festa al San Siro, un evento che promette di segnare un momento storico per la musica dance in Italia.