Elon Musk chiarisce: non ha piani per l’acquisto di TikTok

Elon Musk smentisce interesse per l’acquisto di TikTok durante il WELT Economic Summit, nonostante speculazioni sulla vendita da parte della Cina e discussioni con l’amministrazione Trump.
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Il miliardario Elon Musk ha recentemente dichiarato, durante un summit virtuale trasmesso online il 28 gennaio 2025, di non essere interessato all’acquisto di TikTok. Questa affermazione è emersa nonostante precedenti notizie che indicavano l’interesse della Cina a vendere l’app al fondatore di Tesla. La conferenza, il WELT Economic Summit, si è svolta in Germania ed è organizzata dal conglomerato mediatico Axel Springer.

Le dichiarazioni di Musk al summit

Durante il suo intervento, Musk ha chiarito che non ha presentato alcuna offerta per l’acquisto di TikTok e ha affermato di non essere “impaziente di acquisire l’app”. Ha aggiunto che non ha piani specifici su come gestire TikTok se mai dovesse diventare il suo proprietario, suggerendo che potrebbe considerare l’impatto degli algoritmi della piattaforma sulla società. Musk ha messo in evidenza le differenze tra TikTok e Twitter, ora conosciuto come X, affermando che l’acquisto di Twitter era motivato dalla volontà di “preservare la libertà di parola”. Tuttavia, ha espresso incertezze riguardo a TikTok, ritenendo che le uniche motivazioni per un’eventuale acquisizione sarebbero di natura economica. Nonostante ciò, Musk ha manifestato in passato la sua opposizione al divieto di TikTok, considerandolo una violazione della libertà di parola.

Le speculazioni sulla vendita da parte della Cina

Secondo rapporti di Bloomberg e del Wall Street Journal, i funzionari cinesi avrebbero discusso la possibilità di vendere TikTok a Musk nel tentativo di evitare un divieto negli Stati Uniti. Questa strategia sarebbe stata concepita come un modo per collaborare con l’amministrazione Trump. Le notizie indicano che la Cina stava considerando questa opzione per facilitare una transazione che avrebbe consentito a Musk di acquisire TikTok. Tuttavia, un portavoce di TikTok ha smentito tali affermazioni, definendo l’idea di una vendita a Musk come “pura finzione”.

Il futuro di TikTok e le possibili restrizioni

Attualmente, gli Stati Uniti stanno cercando di raggiungere un accordo con la Cina che permetta a TikTok di continuare a operare nel paese, con una scadenza per la risoluzione della questione fissata ad aprile 2025. Dopo un breve periodo di inattività a gennaio, durante il quale l’app è stata disattivata per oltre 12 ore, TikTok ha ringraziato Trump per aver promesso di estendere la scadenza del divieto. Il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo il suo primo giorno di mandato, prolungando di 75 giorni il termine per ByteDance, la società madre di TikTok, per disinvestire dall’app. Trump ha anche avanzato l’idea che Stati Uniti e Cina potrebbero possedere insieme TikTok, mentre ha parlato di una “guerra di offerte” per l’app.

Diversi investitori hanno mostrato interesse nell’acquisto di TikTok, tra cui Kevin O’Leary, noto giudice e investitore di Shark Tank, che ha dichiarato di aver messo a disposizione 20 miliardi di dollari. Anche MrBeast, il popolare YouTuber il cui vero nome è Jimmy Donaldson, ha espresso interesse a partecipare a un consorzio di investitori guidato da Jesse Tinsley, CEO di Employer.com. Inoltre, Trump ha confermato che Microsoft è in trattative per l’acquisizione di TikTok, evidenziando il crescente interesse attorno all’app e le sue potenziali future direzioni.

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