Ami le bevande gassate? Allora questa notizia potrebbe non piacerti: ecco perché secondo gli esperti le dovresti evitare.
C’è poco da fare: le bibite gassate hanno rivoluzionato le nostre abitudini a tavola, trasformandosi da semplice curiosità a protagoniste indiscusse dei pasti in tutto il mondo, per una globalizzazione urbi et orbi che non ha lasciato scampo a nessuno. Lontane dall’essere solo una moda passeggera infatti, queste bevande si sono radicate nella nostra cultura alimentare, tanto che sono davvero poche le persone che scelgono di accompagnare una pizza o un panino con la classica acqua naturale.
Le bollicine seducono per il gusto e la freschezza, ma c’è un rovescio della medaglia che spesso ignoriamo. Le bibite gassate, infatti, contengono elevate quantità di zuccheri raffinati e acidi che non giovano alla nostra salute, tanto che sono assolutamente bandite nelle diete. Gli zuccheri, insieme ai coloranti e ad altri additivi, contribuiscono a creare dipendenza e a favorire picchi glicemici che, a lungo termine, possono aumentare il rischio di sovrappeso, obesità e problemi metabolici.
È vero che molti optano per le versioni “zero zuccheri”, una versione light che ci consenta di accompagnare anche un semplice piatto di spaghetti con la salsa con la Coca Cola, ma c’è un importante avvertimento: queste comunque non sono affatto innocue come si tende a pensare, specialmente per le donne.
Attenzione alle bibite gassate zero zuccheri: cosa ne pensano davvero gli esperti
Il dottor Saurabh Sethi, gastroenterologo laureato all’Università di Harvard, è diventato virale su TikTok (@doctorsethimd) proprio per aver svelato i retroscena sulle bibite dietetiche. In un video con oltre 160.000 visualizzazioni, ha risposto a una domanda cruciale: le bibite zero sono davvero una scelta più sana? La risposta è più complessa di quanto si possa pensare.
“Le donne che consumano due o più bibite dietetiche al giorno sono esposte a un rischio significativamente più elevato di infarto e ictus“, ha sottolineato il dottor Sethi come riportato dal ‘Mirror‘. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Il gastroenterologo infatti ha spiegato anche che le bibite dietetiche, ricche di fosforo, possono contribuire allo sviluppo di malattie renali croniche. Inoltre, questi prodotti interferiscono con la sensibilità all’insulina e alterano il microbioma intestinale, compromettendo l’equilibrio dell’intestino.
“Questi effetti possono anche incrementare il desiderio di cibi ricchi di calorie, interferendo con il controllo dell’appetito” – ha aggiunto ancora evidenziando come “le bibite dietetiche non offrono alcun beneficio nutrizionale“. Insomma, né le bibite normali, per il loro alto contenuto di zucchero, né quelle dietetiche, con dolcificanti artificiali come l’aspartame, rappresentano una scelta sana. La via da seguire per il dottor Sethi è abbastanza semplice: privilegiare bevande più salutari come acqua liscia o frizzante, tè e caffè non zuccherati oppure acqua aromatizzata con frutta naturale.