
Dopo l’ufficializzazione del campagna Fertility Day, da parte del Ministero della Salute e del suo primo occupante, il Ministro Beatrice Lorenzin, gli utenti sui social insorgono e parte la polemica in Rete.
“Crescete e Moltiplicatevi“, il titolo di una commedia sexy all’italiana degli anni ’70 o un famoso passo tratto dal libro Genesi? Non sappiamo se sia stata sacra o profana la fonte che ha ispirato il Ministro Beatrice Lorenzin e il suo staff al Ministero della Salute quando hanno avuto la fantastica idea di ufficializzare, il prossimo 22 settembre 2016, come il Fertility Day, il Giorno della Fertilità (non voglio annoiarvi con un argomentazioni frutto di accademici studi antropologici e storico religiosi, ma la cosa a me rievoca costumi e ritualità archetipiche e ierofanie pagane, ma non penso che in Viale Giorgio Ribotta 5, a Roma, ci sia chi si diletta con letture di Eliade, Nietzsche e altri illustri pensatori ed esperti della materia, per cui mi fermo qui!), durante il quale, partecipare, in pieno spirito patriottico, alla rinascita letterale del Paese. Non so voi, ma io già prefiguro migliaia di persone, uomini e donne, di ogni età, travolti da un insolito destino nel mite clima settembrino mentre festeggiano, a suon di amplessi, lo slancio demografico dell’italica penisola! Ironico? Cinico? Beh, non avete ancora letto i commenti che gli internauti stanno riservando all’argomento, che ha toccato la sensibilità di tutti, anche perché, a detta dei critici, l’evento sarebbe un insulto a chi i figli non può o riesce ad averli, per problemi economici o anche di fertilità.
Il Ministro ha cercato di correre ai ripari rispondendo alle critiche direttamente all’Ansa che:
E’ un problema in crescita che riguarda sia gli uomini che le donne. Abbiamo istituito un ampio tavolo di lavoro dove erano presenti esperti medici di molte specialità, dai ginecologi agli andrologi, endocrinologi e pediatri, psicologi e ancora sociologi ed economisti. E’ stata individuata la necessita’ di informare le persone perché è emerso che spesso manca la consapevolezza dei tempi della fertilità, che varia a seconda delle eta”.
Il danno ormai è fatto e il buzzing in Rete, soprattutto su Twitter, è esploso a ritmi incalzanti. Si vai dai proverbi
Il 22 settembre è il #Fertilyday.La mamma del ministro è sempre incinta
— santa carbone (@pantana21) 31 agosto 2016
agli amanti degli animali e delle specie in via d’estinzione
La campagna animalista del #fertilyday era per la salvaguardia della cicogna, della passera e dell’uccello?
— laSvelta (@laSvelta) 1 settembre 2016
ai cattivi maestri in fatto di satira
#fertilyday: #Lercio querela i ministri italiani: “Ci copiano il concept delle notizie paradossali”
— viola di sera (@violadisera) 1 settembre 2016
e la lista è ancora lunga. Ovviamente non potevano mancare i maestri della freddura social, come direbbe un loro spot, “Ceres c’è”, e il loro sarcasmo sgorga a fiumi sia su Twitter:
Ok ‘sto #fertilityday, ma ci avete pensato alle conseguenze? pic.twitter.com/GU1mPa8kZb
— CeresOfficial (@Ceres) 1 settembre 2016
che su Facebook .
Mi raccomando, non prendete impegni per il 22 settembre, ci sarà da “divertirsi”
Tommaso Lippiello