Contender: il più grande squalo bianco mai registrato negli oceani

Contender è il nome del più grande esemplare maschio di squalo bianco mai registrato. Con una lunghezza di 4,2 metri e un peso di 750 chilogrammi, questo imponente predatore marino è stato avvistato nell’Oceano Atlantico, precisamente tra la Georgia e la Florida. La cattura di Contender è stata effettuata dal team di ricerca di Ocearch, un’organizzazione no profit dedicata allo studio degli oceani e delle specie marine. Dopo essere stato catturato, l’animale è stato dotato di un dispositivo di tracciamento e successivamente rilasciato in mare, permettendo così di monitorarne i movimenti e le abitudini.

Il tag per il monitoraggio

Ocearch ha comunicato tramite i propri canali social che il dispositivo di tracciamento, denominato Spot, fornirà dati in tempo reale per un periodo di circa cinque anni. Questa tecnologia consentirà ai ricercatori di seguire gli spostamenti di Contender e analizzare i suoi modelli migratori. Inoltre, il team ha raccolto campioni biologici, compresi materiali urogenitali, per ulteriori analisi. Questi dati saranno fondamentali per comprendere meglio la vita di questo gigante degli oceani e contribuire alla ricerca sulla specie.

Individuazione a 45 miglia dalla costa

La cattura di Contender è avvenuta nel mese di gennaio, a circa 45 miglia dalla costa della Georgia meridionale. Da quel momento, il squalo ha percorso oltre 270 chilometri verso sud, in direzione della Florida, in un lasso di tempo di due settimane. Grazie al trasmettitore GPS installato, i ricercatori possono monitorare le sue abitudini quotidiane e raccogliere informazioni preziose sul comportamento di questo esemplare. L’analisi dei dati consentirà di ottenere una visione più chiara delle dinamiche migratorie degli squali bianchi.

Progetto di monitoraggio a lungo termine

Il progetto di monitoraggio di Contender avrà una durata di cinque anni e si propone di fornire informazioni dettagliate sulle migrazioni degli squali bianchi. L’iniziativa non si limita a questo singolo esemplare, ma include anche altri squali come Danny e Kando, i cui spostamenti possono essere seguiti attraverso la piattaforma di Ocearch. Questo sforzo di ricerca multidisciplinare mira a comprendere meglio i comportamenti degli squali durante i mesi invernali, raccogliendo campioni vitali per studiare i cicli riproduttivi e le diete di questi animali.

Oltre a monitorare i movimenti di Contender, il progetto intende analizzare gli effetti degli stress ambientali sulla salute degli squali. Le informazioni raccolte contribuiranno a delineare un quadro più completo della situazione attuale degli squali bianchi nell’Atlantico settentrionale occidentale e delle loro abitudini di accoppiamento.

Share
Published by