Come funziona Iron Dome, il sistema di difesa missilistico con cui Israele abbatte i razzi?

Il funzionamento del sistema di difesa missilistica Iron Dome

Iron Dome è un avanzato sistema di difesa aerea sviluppato da Rafael Advanced Defense Systems e Israel Aerospace Industries, progettato per intercettare e distruggere razzi e proiettili di artiglieria a corto raggio. Operativo dal 2011, è composto da tre elementi chiave: un radar, un sistema di controllo e comando (BMC), e unità di lancio.

Il radar

Il radar di Iron Dome, specificamente l’EL/M-2084, è un array a scansione elettronica attiva che identifica e traccia i razzi in arrivo. Ha la capacità di funzionare in tutte le condizioni meteorologiche, monitorando una vasta area per rilevare minacce imminenti.

Sistema di controllo e comando (BMC)

Il Battle Management and Control (BMC) analizza i dati del radar per valutare la traiettoria dei razzi. Se un razzo viene considerato una minaccia per le aree popolate, il BMC coordina e dirige le unità di lancio per intercettare la minaccia prima che possa raggiungere il suo obiettivo. Questo sistema è dotato di intelligenza artificiale per migliorare l’efficacia delle sue risposte in scenari di battaglia dinamici.

Unità di lancio

Le unità di lancio di Iron Dome sono dotate di missili intercettori Tamir, progettati per distruggere i razzi in arrivo attraverso una detonazione a prossimità. Ogni unità di lancio può trasportare fino a 20 missili intercettori, e il sistema può essere dispiegato rapidamente in varie località a seconda delle necessità strategiche.

Operatività e efficienza

Iron Dome è celebre per la sua elevata percentuale di successo, stimata oltre il 90%. È capace di intercettare razzi lanciati da distanze che vanno dai 4 ai 70 chilometri. Il sistema è attivo prevalentemente nelle aree urbane densamente popolate per minimizzare le perdite civili e i danni materiali durante i conflitti​.

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Scheda tecnica del sistema Iron Dome

Descrizione Generale:

  • Nome: Iron Dome (Kippat Barzel in ebraico)
  • Tipo: Sistema di difesa aerea mobile tutto tempo
  • Sviluppatore: Rafael Advanced Defense Systems e Israel Aerospace Industries
  • Primo Impiego Operativo: Marzo 2011
  • Paese: Israele

Funzione:

  • Scopo: Intercezione e distruzione di razzi a corto raggio e gusci di artiglieria
  • Distanza Operativa: 4 a 70 chilometri
  • Obiettivi: Proiettili con traiettorie dirette verso aree popolate

Componenti:

  • Radar: EL/M-2084 (Active Electronically Scanned Array – AESA)
  • Sistema di Controllo e Comando (BMC): Analizza dati radar e coordina le unità di lancio
  • Unità di Lancio: 3-4 lanciatori per unità, ciascuno portante 20 missili intercettori

Missili interceptor:

  • Nome: Tamir
  • Lunghezza: 3 metri
  • Diametro: 160 mm
  • Massa: 90 kg
  • Velocità Massima: Mach 2.2
  • Meccanismo di Detonazione: Spoletta di prossimità

Prestazioni:

  • Tasso di Successo: Oltre il 90% di successo nelle intercettazioni
  • Capacità Multimissione: Capace di affrontare minacce multiple simultaneamente
  • Operatività Meteo: Funzionale in tutte le condizioni atmosferiche, inclusi nebbia, tempeste di polvere, bassi strati di nuvole e pioggia

Costi e supporto finanziario:

  • Costo per Unità di Lancio: Circa $100 milioni
  • Costo per Missili Interceptor: Circa $50,000 ciascuno
  • Supporto Finanziario: Significativo supporto finanziario dagli Stati Uniti, con contributi che superano i $1.5 miliardi per lo sviluppo e la manutenzione

Impieghi operativi notevoli:

  • Prima Intercezione Riuscita: 7 Aprile 2011 contro un razzo da Gaza
  • Ulteriori Conflitti: Utilizzato estensivamente durante i conflitti con Gaza del 2012, 2014 e successivi, intercettando centinaia di razzi

Altre versioni:

  • I-DOME: Versione mobile su camion
  • C-DOME: Versione navale per la protezione di asset cruciali da minacce aeree e di superficie

Questa scheda tecnica dettaglia le specifiche principali del sistema Iron Dome, illustrando la sua efficacia e importanza nella difesa aerea di Israele.

Immagine presa da BBC – Socialmedialife.it

Costi e supporto internazionale

Nonostante l’efficacia, il costo del sistema Iron Dome è significativo. Ogni missile intercettore Tamir ha un costo che può arrivare fino a $100,000, e ogni unità di lancio del sistema può costare circa $100 milioni. Gli Stati Uniti hanno fornito un sostegno finanziario sostanziale per lo sviluppo e la manutenzione del sistema, evidenziando l’importanza strategica di Iron Dome nelle relazioni bilaterali con Israele

Iron Dome è un baluardo della difesa israeliana contro le minacce a corto raggio come razzi e mortai, ma è solo un elemento di un sistema di difesa più ampio che include anche David’s Sling e Arrow per minacce a medio e lungo raggio. La continua evoluzione del sistema mostra l’impegno di Israele nella protezione della sua popolazione e delle sue infrastrutture critiche in un contesto regionale altamente volatile.

Iron Dome rappresenta una combinazione cruciale di tecnologia avanzata e strategia militare, essenziale per mitigare le minacce e proteggere le vite civili in tempi di conflitto.

 

This post was last modified on 14 Aprile 2024 22:04

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