Arrestati i presunti hacker responsabili del furto di $14 milioni in criptovalute da Holograph

Un’operazione della Polizia di Stato italiana ha portato all’arresto di presunti hacker coinvolti in un furto di criptovalute di notevole entità, pari a $14 milioni, dalla piattaforma blockchain Holograph. Dopo un periodo di vita lussuosa in Italia, i sospettati sono stati localizzati e arrestati, aprendo di fatto una nuova fase per le indagini sul crimine informatico.

Il furto di criptovalute e il profilo di Holograph

Cos’è Holograph e il suo ruolo nel mercato delle criptovalute

Holograph è una nota piattaforma di scambio di criptovalute e web3 con sede nelle Isole Cayman, specializzata nell’interoperabilità tra diversi ecosistemi blockchain. Questo modello di business ha portato Holograph a diventare un attore chiave nel settore, abilitando il trasferimento e la gestione delle criptovalute in ambienti diversificati.

Il 13 giugno 2024, Holograph ha annunciato che era stato sfruttato un difetto in un contratto smart, il che ha consentito ai malintenzionati di creare arbitrariamente 1 miliardo di HLG, il token nativo della piattaforma. Questa violazione ha portato a nove transazioni in cui è stato prelevato un importo significativo, stimato a $14 milioni, valutazione che, dopo poche ore dall’incidente, si è ridotta di oltre l’80%.

La violazione ha rivelato una vulnerabilità critica che Holograph è ora impegnata a correggere e migliorare, per non aggravare ulteriormente la fiducia degli investitori nel suo ecosistema.

La vita lussuosa degli hacker e le operazioni della polizia

Le indagini e l’arresto in Campania

Dopo settimane di indagini, le forze dell’ordine italiane, in collaborazione con la polizia francese, sono riuscite a localizzare e monitorare i quattro individui sospettati di cybercrime e di riciclaggio di denaro. Questi erano stati avvistati vivere in una lussuosa villa a Salerno, approfittando di una vita di agi che includeva soggiorni in ville esclusive a Sardegna, sull’Isola d’Elba e sulla Costiera Amalfitana.

La Polizia Postale ha confermato che i sospetti hanno effettuato spese ingenti, frequentando ristoranti di alta classe e noleggiando jet privati, yacht e automobili di lusso con autista. Tali comportamenti hanno suscitato l’interesse delle autorità, portando a una progressiva ricostruzione delle loro attività.

Grazie all’emissione di mandati di arresto europei, due dei quattro sospetti sono stati arrestati e ora si trovano nel carcere di Salerno, in attesa di estradizione in Francia. Gli altri due, sebbene sotto investigazione, sono attualmente liberi.

Le prove raccolte e il futuro delle indagini

Elementi sequestrati e prospettive per il recupero delle perdite

La polizia ha sequestrato vari dispositivi elettronici e le chiavi private dei portafogli di criptovaluta trovati in possesso dei sospetti, in un’operazione rischiosa ma cruciale per la prosecuzione delle indagini. La Polizia Postale sottolinea che la raccolta di tali prove potrebbe rivelarsi fondamentale nella lotta contro il crimine informatico, contribuendo a ottimizzare i protocolli di sicurezza all’interno delle piattaforme di criptovaluta.

Grazie all’accesso a questi portafogli di criptovaluta, è probabile che almeno una parte dei fondi rubati possa essere restituita a Holograph, processo che le autorità ritengono prioritario.

Dopo la notizia degli arresti, il valore del token HLG ha mostrato segni di ripresa, con un incremento del 28,3% nelle ultime 24 ore e del 59,4% nell’arco dell’ultima settimana. Tuttavia, il valore attuale rimane significativamente inferiore rispetto ai livelli raggiunti prima del furto.

Con la crescente attenzione delle autorità alle violazioni nel settore delle criptovalute, ci si aspetta un rafforzamento della normativa e delle misure di sicurezza per proteggere meglio gli investitori e le piattaforme.

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