Una recente indagine condotta da Acronis, azienda di spicco nel settore della cybersicurezza, ha rivelato un’allarmante escalation degli attacchi informatici nei primi sei mesi del 2024. Il rapporto, basato sull’analisi di oltre un milione di dispositivi Windows in 15 nazioni, mette in luce tendenze preoccupanti nel panorama della sicurezza digitale globale.
Principali risultati dell’indagine:
- Impennata degli attacchi via email: Si รจ registrato un aumento vertiginoso del 293% rispetto allo stesso periodo del 2023.
- Crescita del ransomware: I rilevamenti di ransomware sono aumentati del 32% tra l’ultimo trimestre del 2023 e il primo del 2024.
- Nuovi gruppi criminali: Sono emersi 10 nuovi gruppi di ransomware, responsabili di 84 attacchi a livello mondiale.
- Settori piรน colpiti: Le piccole e medie imprese (PMI) rimangono particolarmente vulnerabili, specialmente nei settori governativo e sanitario.
- Principali attori malevoli: LockBit, Black Basta e PLAY sono stati identificati come i gruppi ransomware piรน attivi, responsabili del 35% degli attacchi.
L’intelligenza artificiale: un’arma a doppio taglio
Il rapporto evidenzia anche l’uso crescente dell’intelligenza artificiale (IA) da parte dei cybercriminali. L’IA viene impiegata per:
- Generare email malevole piรน sofisticate
- Creare deepfake per frodi aziendali
- Aggirare i controlli di sicurezza
- Produrre script e malware piรน avanzati
Tuttavia, gli esperti sottolineano che l’IA puรฒ anche essere un potente strumento difensivo, se utilizzata correttamente.
Consigli per la protezione
Irina Artioli, esperta di cybersicurezza presso Acronis, raccomanda un approccio olistico alla protezione dei dati, in particolare per i Managed Service Provider (MSP). Le strategie consigliate includono:
- Formazione del personale sulla sicurezza
- Pianificazione della risposta agli incidenti
- Implementazione di soluzioni avanzate di protezione degli endpoint
- Utilizzo dell’autenticazione a piรน fattori
Panoramica globale
I paesi piรน colpiti da malware nel primo trimestre 2024 sono stati Bahrain, Egitto e Corea del Sud. Inoltre, il 27,6% delle email ricevute รจ risultato essere spam, con l’1,5% contenente malware o link di phishing.
Questo rapporto semestrale di Acronis si conferma una risorsa preziosa per professionisti IT, aziende e chiunque sia interessato alle ultime tendenze in materia di cybersicurezza.