Un forte terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito questa mattina la Thailandia, provocando paura e apprensione tra la popolazione. Suor Ana Rosa Sivori, una religiosa salesiana che vive a Banpong, a circa cento chilometri da Bangkok e cugina di secondo grado di Papa Francesco, ha condiviso la sua esperienza durante questo evento sismico.
La testimonianza della religiosa
Suor Ana Rosa ha descritto i momenti immediatamente successivi alla scossa: «Tanta paura, tremava tutto, le ragazze sono uscite dalla nostra scuola gridando». La sua testimonianza offre uno spaccato della situazione vissuta nella comunità locale. Nonostante il forte tremore avvertito e l’ansia generata dalla situazione, suor Ana Rosa ha confermato che né il convento né la scuola hanno subito danni significativi.
Al telefono con l’agenzia Ansa, ha dichiarato: «Fortunatamente, a parte la grande paura, non abbiamo avuto danni». Il convento è composto da un piano terra e un primo piano ed è stato ritenuto sicuro dalle autorità locali. Suor Ana Rosa si è mostrata sollevata per il fatto che nessuno dei presenti sia rimasto ferito.
Situazione nella scuola durante l’estate
In questo periodo dell’anno scolastico le attività didattiche sono sospese per le vacanze estive. Tuttavia, nel convento si trovano alcune ragazze che stanno preparando il loro ritorno a scuola per il prossimo anno accademico. Suor Ana Rosa ha spiegato: «Ora siamo in estate», evidenziando come l’emergenza abbia comunque impattato sulla serenità della comunità.
Sebbene non ci siano stati danni diretti nella zona dove si trova suor Ana Rosa e le sue consorelle, l’atmosfera rimane tesa poiché molti residenti seguono con preoccupazione gli aggiornamenti sulle aree più colpite dal sisma.
Danni nelle altre regioni del paese
La religiosa non può fare a meno di pensare alle altre zone della Thailandia dove i danni sono stati considerevoli. Ha commentato come le immagini trasmesse dai media raccontino storie drammatiche di morte e distruzione nelle aree più gravemente colpite dal terremoto.
«Quello che colpisce sono le immagini che vediamo in tv», afferma suor Ana Rosa mentre riflette su quanto sta accadendo nel paese. Le notizie parlano già delle operazioni di soccorso avviate nelle regioni devastate dal sisma; tuttavia resta alta l’attenzione sulla sicurezza delle persone ancora presenti nei luoghi più vulnerabili agli eventi sismici.
L’evento sismico rappresenta una sfida significativa per molte comunità thailandesi già provate da situazioni difficili negli ultimi anni. La solidarietà tra i cittadini potrebbe rivelarsi fondamentale nei prossimi giorni mentre ci si prepara ad affrontare eventuali emergenze legate ai danni causati dal terremoto stesso.