Oggi, martedì 1° aprile, alle 13.55, una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 ha colpito la provincia di Foggia, interessando in particolare la costa garganica e i comuni interni al promontorio. L’epicentro è stato localizzato in mare, a una profondità di 8 km e le coordinate geografiche sono state registrate come . Questo evento sismico segue un periodo già segnato da altre scosse nella stessa area.
Dettagli della scossa
La scossa odierna è stata la quarta registrata nel corso della giornata e rappresenta la seconda più forte tra quelle avvertite fino ad ora. Gli abitanti delle località vicine all’epicentro hanno percepito il tremore con particolare intensità; tra queste ci sono Lesina, Isole Tremiti, San Nicandro Garganico, Poggio Imperiale e Apricena. La breve durata dell’evento ha generato preoccupazione tra i residenti che ricordano bene le recenti esperienze sismiche.
Il terremoto si inserisce in un contesto già complesso per l’area del Gargano che ha visto diverse scosse negli ultimi giorni. Solo il mese scorso si era verificato un forte terremoto con magnitudo 4.7 il 14 marzo e una successiva scossa di magnitudo 3.8 avvenuta alle tre e trenta della notte dello stesso giorno.
Frequenza dei sismi nella zona
Dall’inizio dell’anno sono state registrate ben 39 scosse con intensità uguale o superiore alla magnitudo 2 nella Capitanata; questo dato evidenzia un’attività sismica significativa per la regione pugliese che non può essere trascurata dalle autorità locali e dai cittadini stessi.
Le istituzioni competenti monitorano costantemente l’attività sismica per garantire sicurezza ai residenti ed eventuali misure preventive da adottare in caso di eventi futuri più gravi.
Reazioni degli abitanti
La reazione degli abitanti delle zone colpite dalla recente attività sismica è stata caratterizzata da ansia ma anche da una certa resilienza dovuta all’abitudine a convivere con questi fenomeni naturali tipici della zona del Gargano.
Molti residenti hanno condiviso sui social media le loro esperienze durante il tremore odierno; alcuni hanno raccontato come abbiano immediatamente cercato riparo o come abbiano sentito vibrare gli oggetti nelle loro case mentre altri hanno espresso preoccupazione per possibili sviluppi futuri.
Le autorità locali invitano alla calma ma sottolineano l’importanza della preparazione rispetto ai rischi legati ai terremoti, suggerendo pratiche sicure da seguire durante tali eventi naturali per minimizzare i danni potenziali sia materiali che umani.