Un forte terremoto ha colpito il Sud-Est Asiatico, causando gravi danni e un alto numero di vittime in Myanmar. Il sisma, registrato con una magnitudo di 7.7, ha portato a un bilancio tragico che continua a salire. Le autorità locali e internazionali stanno cercando di valutare l’entità della catastrofe.
Bilancio delle vittime e feriti
Il bilancio attuale del terremoto è drammatico: oltre 1.650 persone hanno perso la vita e circa 2.000 sono rimaste ferite. Tuttavia, secondo stime fornite da funzionari americani, il numero delle vittime potrebbe superare le 10mila unità a causa delle persone ancora intrappolate sotto le macerie degli edifici crollati. La situazione è ulteriormente complicata dalla mancanza di comunicazioni nelle aree più colpite, rendendo difficile ottenere informazioni precise sul numero dei dispersi.
Le scosse sismiche hanno avuto epicentro nella regione centrale del paese, vicino alla città di Mandalay, ma i danni si sono estesi anche ad altre località circostanti. Molti edifici pubblici e privati sono stati distrutti o gravemente danneggiati; ospedali e scuole non hanno potuto garantire i servizi essenziali per la popolazione colpita.
Impatto sui bambini e appello umanitario
L’Unicef ha lanciato un allerta riguardo all’impatto devastante del terremoto sui minori nel paese. Sono milioni i bambini che si trovano in situazioni precarie insieme alle loro famiglie; molti necessitano urgentemente di assistenza sanitaria, cibo ed acqua potabile mentre continuano le scosse di assestamento che rendono la situazione ancora più instabile.
L’organizzazione internazionale ha sottolineato come i bisogni crescano rapidamente con il passare delle ore; senza intervento immediato da parte della comunità internazionale, molte vite potrebbero essere messe ulteriormente a rischio.
In risposta alla crisi umanitaria in corso, la giunta militare birmana ha emesso un appello urgente per ricevere aiuti dall’estero affinché possano affrontare questa emergenza senza precedenti nella storia recente del paese.
Situazione attuale nei soccorsi
Le operazioni di soccorso sono state avviate immediatamente dopo il sisma ma proseguono tra difficoltà logistiche significative dovute ai danni alle infrastrutture stradali ed energetiche nella regione centrale del Myanmar. Le squadre locali stanno lavorando incessantemente per raggiungere le aree isolate dove ci sono segnalazioni di persone intrappolate sotto le macerie o bisognose d’aiuto urgente.
Alcuni paesi vicini hanno già offerto supporto inviando squadre specializzate per partecipare alle operazioni di recupero e fornendo materiali necessari come tende temporanee per gli sfollati o kit medici per affrontare eventuali emergenze sanitarie legate al disastro naturale.
La comunità internazionale sta monitorando attentamente gli sviluppi della situazione mentre cresce l’urgenza dell’intervento umanitario nel tentativo di alleviare le sofferenze dei sopravvissuti al terribile evento sismico che ha colpito duramente questo angolo dell’Asia orientale.