Un terremoto di magnitudo 4,4 ha colpito la zona dei Campi Flegrei alla 1.25 di questa notte, rappresentando il sisma più rilevante degli ultimi quarant’anni. L’epicentro è stato localizzato nei pressi di Pozzuoli, ma la scossa è stata avvertita anche a Napoli e in molte altre località della Campania. Questo evento ha riacceso l’attenzione sulla sismicità della regione, già nota per la sua attività vulcanica. Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha dichiarato lo stato di mobilitazione, mentre il presidente Sergio Mattarella ha espresso solidarietà al sindaco di Napoli, evidenziando il continuo monitoraggio della situazione.
Le cause del terremoto
Il fenomeno sismico di questa notte è stato attribuito a un rapito sollevamento del suolo. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rivelato che la velocità di sollevamento nella zona è triplicata negli ultimi mesi, registrando valori che ora raggiungono i 3 centimetri al mese. Questo repentino aumento della deformazione del suolo suggerisce una situazione complessa, ma gli esperti avvertono che, nonostante i segnali di cambiamento, resta impossibile prevedere con precisione l’arrivo e l’intensità di un terremoto. L’INGV ha rassicurato che, sebbene sono attesi ulteriori sismi, al momento non ci sono indicatori chiari di un’imminente attività eruttiva.
Possibili futuri interventi di evacuazione
Alla luce di quanto accaduto, il ministro Musumeci ha reso note le disposizioni riguardo alla situazione emergenziale. In particolare, ha menzionato la possibilità di un’evacuazione in alcune aree dei Campi Flegrei, opzione che verrà valutata nei prossimi giorni in relazione all’evoluzione degli eventi sismici. Tale misura di sicurezza è presa in considerazione come precauzione, in attesa di ulteriori analisi tecniche condotte da esperti identificati nelle varie strutture di protezione civile.
Messaggio di solidarietà dal presidente della Repubblica
Nella mattinata seguente al terremoto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha contattato telefonicamente il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, esprimendo la sua vicinanza e preoccupazione per la comunità colpita. Durante la conversazione, il sindaco ha informato il presidente sugli sviluppi della situazione e le misure adottate per garantire la sicurezza dei cittadini. La comunicazione ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni e la popolazione in un momento di crisi.
I danni registrati e le indagini in corso
In merito ai danni causati dalla scossa, il capo della protezione civile della Campania, Italo Giulivo, ha offerto un primo resoconto. Sebbene il quadro dei danni sia piuttosto diffuso, non si registrano lesioni strutturali gravi. La valutazione ha evidenziato danneggiamenti limitati a componenti non strutturali negli edifici della zona, con conseguenti accertamenti avviati per garantire e tutelare la sicurezza delle strutture e dei residenti. Sono previsti interventi tempestivi per rassicurare una popolazione attualmente preoccupata e sotto pressione.