Tentate rapine a Legnaia: un clima di paura tra i commercianti

A Legnaia, Firenze, una serie di tentate rapine ha allarmato i residenti. Recentemente, un tabaccaio ha sventato un’aggressione armata, mentre commercianti chiedono maggiori misure di sicurezza pubblica.
Tentate rapine a Legnaia: un clima di paura tra i commercianti - Socialmedialife.it

Firenze, 25 marzo 2025 – La zona di Legnaia è tornata al centro dell’attenzione per una serie di tentate rapine che hanno scosso la comunità locale. L’ultimo episodio si è verificato ieri sera, quando un uomo travisato ha cercato di derubare il tabacchi in via Sant’Angelo. Fortunatamente, i negozianti sono riusciti a difendersi e a sventare l’aggressione. Questo evento segue altre due tentate rapine avvenute nel quartiere nelle ultime settimane, creando preoccupazione tra i residenti e gli esercenti.

Il tentativo di rapina al tabacchi

Ieri sera, intorno alle 19, un uomo con il volto coperto da un passamontagna ha fatto irruzione nel negozio di tabacchi in via Sant’Angelo. Armato di coltello, ha minacciato il titolare Francesco Chimenti e suo padre per farsi consegnare la cassa. Tuttavia, la reazione dei due uomini è stata pronta: hanno afferrato un martello e uno scopettone presenti nel negozio per difendersi dall’aggressore.

“Lo abbiamo visto entrare e dirigersi verso la cassa”, racconta Chimenti. “Ci ha puntato il coltello contro chiedendo la cassa ma siamo riusciti a respingere l’aggressione.” Dopo alcuni attimi concitati durante i quali il criminale ha cercato invano di portare via il denaro, quest’ultimo ha desistito dalla sua azione ed è fuggito.

Il titolare del negozio non si è lasciato prendere dal panico; infatti ha attivato immediatamente il pulsante antirapina presente nel locale. Grazie alla segnalazione tempestiva, le forze dell’ordine sono arrivate rapidamente sul posto per raccogliere informazioni sull’accaduto.

Le indagini della polizia

Dopo l’allerta del proprietario del tabacchi, due poliziotti in borghese sono stati tra i primi ad intervenire sul luogo della tentata rapina. Hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare le caratteristiche fisiche dell’aggressore prima che partissero alla ricerca dello stesso nella zona circostante.

Pochi minuti dopo l’arrivo degli agenti in borghese si è aggiunta anche una pattuglia della polizia che ha continuato le ricerche del sospetto nei dintorni del quartiere Legnaia. La rapidità delle operazioni dimostra come le autorità siano pronte a rispondere alle emergenze locali con efficienza.

Altre aggressioni recenti nella zona

Questo non è stato l’unico episodio criminoso registratosi recentemente a Legnaia; giovedì 13 marzo si era verificata una situazione simile presso il Bar Franco in via Starnina intorno alle 20:30. In questo caso, mentre chiudevano il locale sotto una pioggia battente, i titolari hanno subito un’aggressione da parte di un uomo mascherato che aveva fatto irruzione nell’auto dei proprietari mentre stavano salendo a bordo.

La moglie del titolare racconta come inizialmente pensasse fosse uno scherzo: “Non mi ero accorta della sua presenza fino all’ultimo momento.” L’uomo armava presuntivamente una pistola e chiedeva insistentemente denaro ai proprietari; tuttavia questi ultimi rispondevano che non avevano incassi da dargli poiché avevano già chiuso per la serata. Alla fine l’aggressore si era dato alla fuga verso via Spinello Aretino senza ottenere nulla.

Richiamo all’attenzione sulla sicurezza pubblica

In seguito agli eventi inquietanti avvenuti negli ultimi giorni nella zona commerciale legnaiola cresce anche la richiesta da parte dei commercianti riguardo misure più efficaci sulla sicurezza pubblica. Un esempio significativo arriva dal negozio Kidsy, abbigliamento per bambini situato vicino piazza Batoni, dove mercoledì scorso alle 18:45 si era consumata una rapina vera e propria mentre molti passanti erano presenti nei dintorni.

Per far fronte all’aumento della criminalità percepita dai cittadini locali ed evitare ulteriori episodi simili ai precedenti eventi criminosi registrati nelle ultime settimane, diversi esercenti stanno promuovendo iniziative come raccolte firme finalizzate all’installazione di telecamere nelle aree più vulnerabili della piazza e delle strade limitrofe al fine di migliorare la sicurezza collettiva.