Studenti sostengono attore porno incatenato: “Discriminati per il nostro lavoro”

La controversia su Max Felicitas: annullata la lezione di educazione sessuale per pressioni di gruppi conservatori, sollevando dibattiti su libertà di espressione e discriminazione professionale.
Alt: &Quot;Studenti Manifestano Solidarietà Verso Attore Porno Incatenato, Evidenziando La Discriminazione Nel Settore Del Lavoro.&Quot; Alt: &Quot;Studenti Manifestano Solidarietà Verso Attore Porno Incatenato, Evidenziando La Discriminazione Nel Settore Del Lavoro.&Quot;
studenti protestano a favore di attore porno incatenato, evidenziando le discriminazioni nel settore del lavoro nel 2025

La controversia di Max Felicitas

La recente vicenda che ha visto protagonista Max Felicitas, un noto attore del settore per adulti, ha sollevato un acceso dibattito sulla libertà di espressione e sulla discriminazione professionale . Il 15 gennaio 2025, Felicitas si era recato all’istituto Ponti di Gallarate, situato in provincia di Varese, per tenere una lezione di educazione sessuale , ma l’evento è stato annullato a seguito delle pressioni esercitate dal gruppo Pro Vita.

Le dichiarazioni dell’avvocato

L’avvocato di Felicitas, Lorenzo Puglisi, ha commentato la situazione affermando: “Forse hanno paura della ricostituzione del partito dell’amore”. Questa dichiarazione ha messo in luce le tensioni tra la libertà di insegnamento e le posizioni conservatrici contrarie a tali iniziative. Nonostante l’annullamento, circa 200 studenti hanno accolto Felicitas alle 7:30, dimostrando il loro supporto con applausi e incoraggiamenti .

Il messaggio di discriminazione

Puglisi ha ribadito l’importanza della presenza di Felicitas, considerandolo un artista capace di trattare temi fondamentali per la formazione dei giovani. “Siamo stati discriminati “, ha dichiarato, sottolineando come la decisione di annullare l’incontro invii un messaggio negativo agli studenti, che potrebbero percepire la loro professione come fonte di stigma .

Un gesto provocatorio

Durante la manifestazione, Felicitas si è presentato in modo provocatorio: imbavagliato e incatenato, indossava un giubbotto con la parola “libertà” ripetuta quattro volte. Questo gesto simbolico ha colpito i presenti, che hanno colto l’opportunità per evidenziare altre problematiche della scuola, come le infiltrazioni dal tetto e l’ inefficienza dei computer.

Le parole di Felicitas

In un momento di forte impatto emotivo, Felicitas ha dichiarato: “Chi ha deciso dovrebbe cambiare lavoro”. Riferendosi all’ufficio scolastico regionale che ha annullato l’incontro, ha aggiunto: “Ai ragazzi è stato dato un messaggio bruttissimo , ovvero che si può essere discriminati per il proprio lavoro. Io avrei parlato di malattie sessualmente trasmissibili , dell’importanza del preservativo e di bullismo “.

Un passato di bullismo

Felicitas ha rivelato di aver subito bullismo in passato, motivo per cui considera cruciale affrontare questi argomenti nelle scuole. La sua presenza all’istituto Ponti ha acceso un dibattito sull’importanza di garantire la libertà di espressione e il diritto all’ educazione , indipendentemente dalla professione di ciascuno.

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