Strategy, precedentemente nota come MicroStrategy, ha reso noto il lancio di un’emissione di 8.500.000 azioni privilegiate al prezzo unitario di 85,00 USD. L’obiettivo è raccogliere circa 711,2 milioni di USD netti da destinare principalmente all’acquisto di Bitcoin e al capitale circolante. Questa operazione evidenzia la continua fiducia dell’azienda nel potenziale della criptovaluta e solleva interrogativi sulle implicazioni per investitori e mercato.
Dettagli dell’emissione: prezzo e rendimento
Le nuove azioni privilegiate emesse da Strategy sono caratterizzate da una struttura perpetua con un dividendo annuale fissato al 10%, calcolato su un valore nominale di 100 USD per azione. Ciò significa che ogni azione genererà annualmente un dividendo pari a 10 USD. Tuttavia, poiché il prezzo d’emissione è stabilito a 85 USD, gli investitori possono aspettarsi un rendimento effettivo del 11,76% . Questo rendimento si presenta come interessante per coloro che cercano opportunità d’investimento stabili.
Un aspetto significativo dell’emissione riguarda la preferenza in caso di liquidazione: gli investitori delle azioni privilegiate riceveranno prima degli azionisti ordinari una somma pari a 100 USD per ciascuna azione in caso l’azienda dovesse chiudere i battenti. Questa clausola fornisce una maggiore sicurezza agli investitori rispetto alle normali azioni ordinarie.
Con i proventi stimati in circa 711,2 milioni di dollari, Strategy prevede l’acquisto approssimativo di oltre ottomila Bitcoin , considerando il prezzo attuale della criptovaluta intorno ai 88.000 dollari ciascuno. Se realizzata questa operazione porterà le riserve totali dell’azienda a superare i 479 mila BTC, rendendola così il più grande detentore aziendale mondiale della criptovaluta.
Strategia a lungo termine su Bitcoin: opportunità e rischi
Guidata dal CEO Michael Saylor, Strategy non è nuova ad iniziative simili; già alla fine del dicembre scorso deteneva circa 471 mila BTC con un valore complessivo vicino ai 41 miliardi USD. L’emissione attuale rappresenta quindi solo l’ultimo passo nella strategia aziendale volta a trasformare Bitcoin nel principale asset patrimoniale dell’impresa puntando sull’apprezzamento futuro della criptovaluta stessa.
Il costo del capitale associato all’operazione si aggira attorno all’11,95% annuo; ciò implica che affinché questa mossa sia redditizia bisogna attendersi rendimenti superiori al 12% annuo da parte dei Bitcoin acquistati con i fondi raccolti attraverso le nuove emissioni delle privilegiati. Tale obiettivo potrebbe sembrare ambizioso ma non impossibile se consideriamo la storica volatilità dei prezzi delle criptovalute.
Tuttavia ci sono anche rischi considerevoli legati alla fluttuazione del mercato delle criptovalute; qualora il valore del Bitcoin dovesse subire forti ribassi, l’impresa potrebbe trovarsi nella necessità scomoda di vendere parte delle proprie riserve proprio per coprire gli obblighi relativi ai dividendi promessi agli investitori. Nonostante ciò, la direzione intrapresa dall’azienda sembra essere quella giusta secondo quanto dichiarato nei risultati finanziari rilasciati riguardanti il quarto trimestre 2024.
Vantaggi delle azioni privilegiate rispetto alle ordinarie
L’emissione recente consente a Strategy non solo d’incassare capitali freschi ma anche evitare la diluizione del potere decisionale degli attuali possessori d’azioni ordinarie, le quali vengono scambiate ad oggi intorno ai 335 dollari ciascuna. La capitalizzazione totale sul mercato raggiunge 81 miliardi USD, cifra superiore rispetto al valore complessivo detenuto in Bitcoin, suggerendo quindi che esiste anche una valutazione positiva legata alle attività software sviluppate dall’impresa.
In caso poi d’insolvenza o liquidazione totale, il debito accumulabile dalle nuove emissioni sarebbe comunque inferiore rispetto alle riserve accumulate dalla società; questo riduce notevolmente le eventualità negative collegate agli interessamenti degli altri soci ordinari. Per chi invece decide d’investire nelle privilegiate, la combinazione di alto rendimento ed elevata protezione offerta dalla liquidazione diventa particolarmente attraente.
Opportunità e incognite nel mercato crypto
Per chi decide ora d’acquistare queste nuove privilegiate, la possibilità di ottenere un ritorno effettivo pari all’11,76% risulta decisamente invitante, soprattutto considerando tassi d’interesse ancora instabili sul mercato finanziario tradizionale; tuttavia il successo finale dipenderà essenzialmente dalla capacità gestionale dimostrata nell’affrontare gli impegni economici assunti dall’impresa e dalle performance future della stessa cripto-moneta coinvolta.
Un crollo prolungato nei valori dei mercati delle cripto-valute potrebbe mettere sotto pressione le finanze aziendali, compromettendo così flussi necessari per garantire pagamenti regolari relativi alle cedole promesse; nonostante tutto però l’attuale stock disponibile offre comunque un margine significativo di sicurezza per affrontare l’evoluzione futura dello scenario economico globale.
| Elemento | Dettaglio |
|————————–|———————-|
| Prezzo Di Vendita | $85,00 |
| Valore Nominale | $100 |
| Dividendo Annuale | $10 |
| Rendimento Effettivo | 11,76% |
| Proventi Netti | $711,2 Milioni |
| Azioni Emesse | 8.500.000 |
| Utilizzo Fondi | Acquisizione Bitcoin/capitale circolante |
| | 471.107 BTC |
| | Circa $88 mila |
Strategy sta affrontando sfide significative mentre cerca di posizionarsi strategicamente nel panorama finanziario contemporaneo, legandosi sempre più profondamente alla volatilità del mercato sui Bitcoin; sarà interessante osservare il corso degli eventi futuri riguardo questo investimento audace.