Starmer incontra Zelensky nel 2025, promettendo supporto incondizionato all'Ucraina fino alla vittoria
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato Downing Street il 15 marzo 2025 per un incontro bilaterale con il primo ministro britannico Keir Starmer. Al suo arrivo, Zelensky ha ricevuto una calorosa accoglienza, simbolo del sostegno incondizionato del Regno Unito nei confronti dell’Ucraina.
Durante il colloquio, Starmer ha ribadito che Kiev può contare sul “pieno appoggio” britannico, assicurando che Londra rimarrà al fianco dell’Ucraina “finché sarà necessario”. Il premier ha enfatizzato la determinazione “assoluta” e “incrollabile” del suo governo nel perseguire una pace duratura per l’Ucraina, fondata su sovranità e sicurezza. Zelensky ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i due paesi.
Un gesto significativo si è verificato quando Starmer si è avvicinato a Zelensky per abbracciarlo, un atto interpretato dai media come un messaggio di solidarietà anche verso gli Stati Uniti, in un periodo delicato per le relazioni internazionali.
Il presidente ucraino ha in programma di incontrare anche Re Carlo III a Londra, come riportato dalla BBC. Questo incontro, previsto per il giorno successivo, assume particolare rilevanza dopo le recenti tensioni tra Zelensky e il presidente americano Donald Trump. Fonti di palazzo hanno confermato che l’incontro con il sovrano avverrà prima del vertice che riunirà circa quindici leader europei, presieduto da Starmer presso la Lancaster House nel pomeriggio dello stesso giorno.
Zelensky ha anticipato il bilaterale con Starmer di un giorno, in risposta agli eventi che si sono svolti alla Casa Bianca, dove ha affrontato una situazione complessa.
Durante il suo soggiorno a Londra, Zelensky ha commentato i negoziati tra gli Stati Uniti e la Russia, mostrando comprensione per l’intenzione dell’amministrazione Trump di dialogare con Vladimir Putin. In un messaggio diffuso tramite il social media X, il presidente ucraino ha affermato che gli Stati Uniti hanno sempre parlato di una pace da raggiungere “attraverso la forza”. Ha quindi ribadito l’importanza di un’azione unita contro il leader russo.
Zelensky ha dichiarato di essere pronto a firmare un accordo sui minerali, considerandolo un primo passo verso garanzie di sicurezza. Tuttavia, ha avvertito che un cessate il fuoco senza tali garanzie sarebbe rischioso per l’Ucraina. “Dopo tre anni di conflitto, il popolo ucraino deve sapere che l’America è dalla nostra parte”, ha sottolineato il presidente.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha esortato l’Unione Europea a intraprendere colloqui diretti con Mosca per porre fine al conflitto in Ucraina. In una lettera indirizzata al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, Orban ha espresso la sua convinzione che l’UE dovrebbe seguire l’esempio degli Stati Uniti e avviare un dialogo diretto con la Russia. Ha suggerito di non tentare di adottare conclusioni scritte sul conflitto durante il prossimo vertice dei leader europei, previsto per il 6 marzo, dedicato alla difesa europea.
Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha rivelato di aver consigliato a Zelensky di “riparare” i suoi rapporti con Donald Trump, in seguito allo scontro avvenuto alla Casa Bianca. Rutte ha dichiarato alla BBC: “Ho detto al presidente Zelensky che deve trovare un modo per ricucire i rapporti con Trump e l’amministrazione americana”. Ha aggiunto che è fondamentale unire gli sforzi di Stati Uniti, Ucraina ed Europa per raggiungere una pace duratura nel paese.
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This post was last modified on 1 Marzo 2025 19:17