Starmer chiede a Trump di sostenere un accordo di pace per contrastare l'aggressione di Putin nel 2025
Il 26 febbraio 2025, il premier britannico Keir Starmer ha visitato la Casa Bianca per un incontro significativo con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Durante il colloquio, Starmer ha annunciato l’intenzione del Regno Unito di incrementare la spesa per la difesa, portandola al 2,5% del PIL entro il 2027 e al 3% entro il 2035. Inoltre, ha consegnato a Trump una lettera firmata da re Carlo, estendendo un invito per una seconda visita di Stato nel Regno Unito, un gesto che evidenzia l’importanza delle relazioni bilaterali.
Trump ha accolto Starmer definendolo «un uomo speciale» e un «negoziatore duro», esprimendo il desiderio di mantenere la storica relazione speciale con Londra. Starmer ha colto l’occasione per lodare l’apertura di Trump verso una possibile pace in Ucraina, affermando che «non penso che l’accordo sarebbe possibile se non ci fosse lo spazio creato da Trump». Tuttavia, ha avvertito riguardo a un’intesa che possa premiare l’aggressore, sottolineando l’importanza di un accordo che garantisca stabilità e sicurezza.
La questione della sicurezza in Europa ha dominato le discussioni, con Starmer che ha espresso preoccupazione per un possibile cessate il fuoco in Ucraina senza un adeguato supporto da parte degli Stati Uniti. Ha avvertito che un accordo privo di un «backstop» potrebbe consentire a Putin di riorganizzarsi e riprendere le ostilità. Entrambi i leader hanno convenuto sull’urgenza di raggiungere un accordo di pace, con Trump che ha sottolineato la necessità di un intervento rapido, altrimenti il rischio di un fallimento sarebbe elevato.
Trump ha menzionato un accordo economico con l’Ucraina riguardante i minerali, che intende firmare con il presidente Zelensky, introducendo il nuovo slogan: «Dig, dig, dig, dig we must» (Scavare dobbiamo). Ha chiarito che la sicurezza europea dipende dalla cooperazione tra i Paesi, affermando che gli Stati Uniti sono pronti a supportare gli alleati europei, mantenendo comunque una certa distanza geografica.
Quando gli è stato chiesto se gli Stati Uniti sarebbero pronti a intervenire in caso di attacco ai britannici, Trump ha risposto che gli inglesi sono soldati straordinari e che, in caso di necessità, sarà sempre al loro fianco. Ha anche espresso fiducia nel fatto che Putin rispetterà gli accordi, citando la famosa frase di Reagan: «Fidarsi ma verificare».
Durante l’incontro, Trump ha mostrato un atteggiamento più cauto nei confronti di Zelensky. Quando gli è stato chiesto perché lo avesse definito «un dittatore», ha risposto con sorpresa, evitando di commentare se si sarebbe scusato, ma ha ribadito il rispetto per il leader ucraino e il coraggio dimostrato dagli ucraini nella lotta.
La storica alleanza tra Washington e Londra è stata al centro della discussione, con i due leader che hanno affrontato temi di commercio, intelligenza artificiale e investimenti. Un momento di tensione è emerso quando il vicepresidente JD Vance ha sollevato preoccupazioni riguardo alle violazioni della libertà di espressione nel Regno Unito, ma Starmer ha difeso il suo Paese, affermando che la libertà di espressione è un valore fondamentale di cui sono fieri.
Il 27 febbraio 2025, il mondo osserva con attenzione gli sviluppi delle relazioni internazionali e le implicazioni delle decisioni prese durante questo incontro cruciale.
This post was last modified on 27 Febbraio 2025 23:48