Spar, noto marchio nel settore alimentare, ha avviato una nuova iniziativa a Zugo, in Svizzera, introducendo la possibilità di pagare con Bitcoin nei suoi supermercati. Questa mossa rappresenta un importante passo avanti nell’integrazione delle criptovalute nelle transazioni quotidiane e mira a semplificare l’esperienza di acquisto per i clienti.
Pagamenti tramite Lightning Network
Il supermercato Spar ha implementato il sistema di pagamento in Bitcoin utilizzando il Lightning Network. Questo approccio consente transazioni rapide e sicure, con i pagamenti che vengono registrati in tempo reale su BTC Map. Quest’ultimo è un progetto comunitario che raccoglie informazioni sui negozi che accettano criptovalute e collabora con DFX Swiss, un’azienda specializzata nelle soluzioni di pagamento tra criptovaluta e valuta fiat.
Secondo quanto riportato da DFX Swiss su LinkedIn, il punto vendita Spar è uno dei primi supermercati svizzeri ad adottare questa tecnologia. I clienti possono ora effettuare pagamenti direttamente alla cassa utilizzando la soluzione Open Crypto Pay dell’azienda. Questo standard P2P aperto facilita i pagamenti in criptovaluta per acquisti fisici.
La possibilità di utilizzare Bitcoin è resa ancora più semplice grazie all’opzione di scansione del codice QR al momento del pagamento. Questo metodo non solo velocizza le operazioni alla cassa ma riduce anche gli attriti che spesso ostacolano l’adozione della blockchain da parte degli utenti comuni.
La situazione delle criptovalute in Svizzera
La Svizzera si distingue come una delle giurisdizioni più favorevoli alle criptovalute in Europa. Nel 2023, Lugano ha fatto notizia adottando ufficialmente i pagamenti in Bitcoin e Tether USDT per le tasse comunali. Questa iniziativa ha posizionato la città tra le prime amministrazioni locali ad abbracciare tali innovazioni nel settore pubblico.
Attualmente, secondo dati forniti da BTC Map al momento della scrittura dell’articolo, ci sono circa 1.013 negozi e attività commerciali nella regione che accettano pagamenti tramite Bitcoin. Ciò evidenzia una crescente diffusione delle criptovalute come metodo di pagamento convenzionale nella vita quotidiana dei cittadini svizzeri.
Inoltre, nel dicembre 2024 la Svizzera ha proposto un’importante modifica legislativa: includere Bitcoin nelle riserve nazionali insieme all’oro per migliorare la stabilità finanziaria del paese. Per portare avanti questa proposta era necessario raccogliere almeno centomila firme entro metà 2025 per indire un referendum popolare sulla questione.
Questa iniziativa si inserisce perfettamente nel contesto globale attuale dove sempre più nazioni stanno considerando l’inserimento del Bitcoin come asset nei loro sistemi finanziari ufficiali.
Implicazioni future dell’adozione delle criptovalute
L’introduzione dei pagamenti con Bitcoin presso Spar potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato locale e sull’accettazione generale delle valute digitali nella società svizzera ed europea più ampia. Con sempre più aziende disposte ad esplorare soluzioni basate su blockchain e cripto-pagamento, ci si aspetta una crescita continua nell’interesse verso queste tecnologie innovative.
L’approccio pragmatico della Svizzera rispetto alle valute digitali potrebbe fungere da modello per altri paesi europei desiderosi di integrare simili pratiche nei loro sistemi economici nazionali o regionali. La combinazione tra innovazione tecnologica ed apertura normativa potrebbe rendere il paese ancora più attraente sia per gli investitori sia per le start-up operanti nel campo fintech.
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