Wolfram|Alpha: Il motore computazionale della conoscenza

Un sistema che interpreta le parole chiave inserite dall’utente e propone una risposta, diversamente dai comuni search engine.
Dal 18 maggio 2009, dallo scienziato e matematico britannico Stephen Wolfram, conosciuto per aver sviluppato il software Mathematica, prende vita “Computational Knowledge Engine” (Motore computazionale della conoscenza) di nome Wolfram|Alpha.
La grande innovazione di questo nuovo strumento è la funzione di “decodifica ed elaborazione”, mediante la quale esso intreccia i dati a sua disposizione (knowledge base = base di conoscenza), esibendo definizioni o eseguendo calcoli e confronti a seconda dei casi, invece di cercare nel web e restituire una lista di collegamenti ipertestuali (come fa un normale motore di ricerca). È un software molto sofisticato, che elabora dei precisi input sia in linguaggio matematico che in linguaggio naturale, fornendo una risposta dettagliata alla domanda posta dall’utente. Il modo in cui si pone la domanda può dunque influenzare l’efficacia della risposta. Attualmente è incentrato soprattutto sulle conoscenze tecniche (come matematica, fisica, chimica, biologia, astronomia, meteorologia, demografia, eccetera) ed è solo in lingua inglese.
Una delle feature più degne di nota e di rilevanza social è lo strumento Wolfram|Alpha Personal Analytics per Facebook: loggandoci con il nostro profilo possiamo accedere ad una vasta gamma di statistiche sulle nostre info personali che il sistema di calcolo di Wolfram|Alpha avrà importato da Facebook.
Ad esempio, si possono visualizzare grafici sull’utilizzo del social network, informazioni dettagliate sulle foto, geolocalizzazione dei nostri contatti etc. Per vedere questo strumento in azione può essere utile vedere questo breve video dimostrativo:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=_2Nvlv4LbiA]
Questo potente tool, NON è un motore di ricerca! Wolfram|Alpha è in grado di riconoscere praticamente qualunque espressione o equazione matematica e di risolverla in base alle conoscenze attuali (supporta per esempio i calcoli matematici su Bing). Per esempio, inserendo un’equazione il software disegna il grafico della curva relativa e fornisce le relative soluzioni, in forma numerica o simbolica a seconda dei casi. Se digitiamo una serie di numeri, il programma ne disegna il grafico, ne calcola somma, media, deviazione standard, e ne deduce una possibile formula analitica minima per l’ipotetica serie infinita di funzioni, esplicitandone anche la possibile continuazione. Il tipo di risposta dipende, tuttavia, dal numero di elementi forniti (ad esempio 3 numeri non vengono considerati come parte di una serie infinita ma come componenti di un vettore) e dalle effettive relazioni esistenti tra di loro. Una delle caratteristiche tipiche di Wolfram|Alpha è che il tipo di formulazione della risposta dipende dal contenuto della domanda stessa.
Il sistema è orientato per un uso più scientifico, disciplinare che per ricerca comune, se la cava bene anche in biologia (inserendo un taxon, viene schematizzato graficamente il percorso filogenetico relativo in base alle conoscenze attuali) ed ancora in bioinformatica (è possibile infatti inserire nomi di geni, di proteine, o addirittura qualunque sequenza nucleotidica o aminoacidica per ottenere informazioni presenti sui database bioinformatici) ed inoltre riconosce senza problemi anche le formule chimiche. Se si inserisce, invece una parola “comune” (cioè che non rappresenti un oggetto fisico come un pianeta, o una molecola), il programma restituisce la sua definizione, la sua mappa dei sinonimi, la pronuncia, ecc. In ogni caso, per ogni parola (dato che il linguaggio umano è ambiguo), è possibile specificare manualmente (come accade per esempio nelle pagine di disambiguazione di Wikipedia) a quale contesto ci si vuole riferire tra quelli possibili riconosciuti da Wolfram|Alpha.
Ci sono tuttavia dei limiti: il sistema non esegue ricerche su immagini o video, elabora soltanto saperi scientifici ed esclude le discipline umanistiche. Se si ricerca un nome proprio, il motore mostra data, luogo di nascita e morte, ma non dati di dettaglio come le pubblicazioni di uno scrittore, le battaglie e azioni importanti di un personaggio storico o politico.
Diversamente da Google, inserendo titolo (o codice identificativo ISBN) e pagina di una pubblicazione, il motore non è in grado di restituire la citazione del testo presente nella pagina indicata.
Nei risultati compare il link ai siti originali utilizzati, ma non viene mostrata la fonte specifica di una singola informazione (la richiesta in merito deve essere inoltrata, motivata e accettata dal sito); non sono noti né l’algoritmo né gli esperti di settore che hanno il compito di indicizzare e filtrare i siti dai quali il motore estrae le informazioni.
Infine il design e l’output è completamente diverso da quello dei più noti motori di ricerca, non è un elenco di siti (proprio perchè non è un motore di ricerca, ma una voce enciclopedica in formato tabellare che contiene tutte le informazioni potenzialmente attinenti alle parole cercate.
Se proviamo a inserire come domanda “What languages do you speak?” il risultato è: “I hope to learn many languages, but for now I only know English”. Speriamo anche noi come Wolfram|Alpha che siano implementate tante altre lingue compresa quella italiana, così da rendere più versatile e fruibile per tutte le nazionalità, la potenza elaborativa di questo valido strumento.
Aldo Palo