Viralize.com è una piattaforma online che si occupa di distribuzione virale di video di brand in diversi formati.
Oggi vi parliamo di Viralize, la piattaforma di video advertising, fondata da un gruppo di tecnici e e ricercatori informatici (Marco Paolieri, Ugo Vespier e Maurizio Sambati) e incubata da Nana Bianca. Questa startup posiziona il suo player video proprietario all’interno dei siti dei publisher, su cui vengono veicolati i video pubblicitari caricati dai clienti sulla piattaforma della startup. Gli inserzionisti pagano le visualizzazioni del video che vogliono promuovere, mentre gli editori guadagnano per ogni visualizzazione che avviene sul proprio sito web. Viralize riesce a far leva sui social network e sulla viralità per massimizzare la diffusione dei contenuti.
Tra i principali clienti di Viralize figurano brand del calibro di Walt Disney, Samsung, Heineken, Marvel, Universal Pictures, Fineco, Wind, LEGO e Golden Point.
In termini pratici, Viralize è un servizio di distribuzione di video sponsorizzati che fa leva sui social networks e sulla viralità per massimizzare la diffusione dei contenuti. Viralize costituisce anche un’opportunità per i publishers di monetizzare i propri contenuti promuovendo video sponsorizzati, che ad oggi sono considerati la forma di advertising più coinvolgente sul web.
La capacità di viralizzazione del video dipende molto soprattutto dal suo contenuto. Se il video è capace di intrattenere l’utente, quest’ultimo è più portato a condividerlo. Sul sito ViralizeTV viene mostrata una classifica dei video più virali organizzata per paese, argomento e periodo di tempo. Ad esempio, il singolo Diamonds di Rihanna ha ottenuto in meno di due mesi oltre 125 milioni di visualizzazioni ed è stato condiviso su Facebook da più di 2 milioni di utenti.
Come molte altre ad-networks, qui i publishers guadagnano per ogni visualizzazione dei video distribuiti attraverso il loro sito. Un vantaggio rispetto ai competitor sta nel fatto che Viralize distribuisce contenuti video sponsorizzati non soltanto molto coinvolgenti, ma anche in linea con gli argomenti trattati dal publisher. In questo modo si migliora l’esperienza utente e si minimizzando gli effetti negativi che possono essere causati dai classici banner pubblicitari.
Chiunque può acquistare uno spazio e pubblicare un video sulla piattaforma. Lanciare una campagna richiede il semplice upload del video e la scelta di budget e audience. Viralize sceglierà quindi gli spazi web migliori dove mostrare il video per assicurarne la visione e la socializzazione da parte del giusto pubblico. Durante l’intera campagna, la dashboard permette di monitorare l’andamento e la viralità del video sui social networks.
Venendo, infine, ai costi, l’advertiser paga solo le visualizzazioni del proprio video all’interno del network di distribuzione Viralize. Le interazioni sui social network che ne derivano, non sono conteggiate (se non per fini statistici) e sono gratuite. Il costo di una singola visualizzazione viene fissato all’inizio di una campagna e dipende dal budget, dall’audience prescelta e dal periodo dell’anno (come prezzi indicativi si può considerare una fascia tra i 4 e i 20 centesimi di euro).
Viralize è da conisderarsi davvero un’ottima opportunità per migliorare la monetizzazione del proprio sito web. Nanabianca, che ha sostenuto il progetto nella sua fase di startup, ha come ambizione quella di rendere in futuro Viralize la miglior piattaforma per la distribuzione sociale di video sponsorizzati, dotandola di strumenti evoluti per il monitoring delle campagne e metriche precise per valutarne la qualità. L’obiettivo è creare un servizio eccellente per monetizzare grazie ai propri siti web in modo alternativo, e più coinvolgente, rispetto al metodo tradizionale dei banner.
Aldo Palo
