Social network e gambling, il 2016 l’anno della consacrazione

Anno nuovo, vita nuova. E’ così che recita e dice un famoso detto popolare. Si sa, i primi giorni sono sempre in cui si fanno bilanci e prospettive. Ma, a volte, le cose vanno anche diversamente.
Le usanze, le abitudini, i successi e i rapporti rimangono sempre gli stessi. Anzi, trovano nel nuovo anno una definitiva consacrazione e stabilità. Si costruiscono delle certezze di cui si sentiva quasi il bisogno e la necessità. Può essere, senza alcun dubbio, un esempio di tutto ciò il legame tra social network e gambling. Il gioco d’azzardo nel 2015 è diventato un vero e proprio pilastro della new economy mondiale. Nel 2016 il ruolo di Facebook e company potrebbe diventare ancora più importante e fondamentale. Cerchiamo di scoprire il perché.
Il gioco d’azzardo tramite i social non è ormai una novità. Il tutto ha anche un nome. Quale? Social games. Il vantaggio sta nel poter giocare virtualmente e con soldi finti. Il primo pensiero va al famosissimo e diffusissimo poker. In molti si sono avvicinati ad esso grazie al Texas Hold’em o allo Zynga Poker. Insomma, la virtualità avvicina, in molteplici modi, alla realtà. Non si può poi dimenticare il successo dei casual game, o di altri giochi come Candy Crush e Farmville. E’ una varietà di mondi che si incontra, si incrocia, si mescola e, chissà, magari un giorno diventerà un’unica cosa. Va detto che i social network come Facebook sono un’arma di comunicazione di massa con una potenza immediata e diretta. Non esiste nessun tipo di filtro. E quindi non è così improbabile che in molti si siano avvicinati ai social games anche perché attratti ed incuriositi dalle continue condivisioni di un proprio amico. Della serie bene da oggi ci provo anche io. Un voler mettersi alla prova e un desiderio di competere che è insito in ognuno di noi. E il tutto può diventare anche un modo per stare in compagnia e divertirsi.
Ma, entrando nei dettagli, come possono i social network favorire la scalata del gioco d’azzardo? Ed è qui che entra in scena uno strumento che è, da sempre, l’anima del commercio: la pubblicità. Sono tante infatti le aziende che decidono di aprire una pagina su Facebook o su altri social per semplice scopo pubblicitario, per attirare utenti, per presentare un loro prodotto e così via dicendo. Tra queste, ovviamente, ci sono anche tutte quelle società operanti nel settore del gambling. Si può fare l’esempio di 32Red, Bwin, 32Red, Paddy Power, Unibet e altri operatori legalizzati AAMS.
L’obiettivo delle fanpage è quello di creare engagment, creare comunità di giocatori e promuovere gli ultimi titoli lanciati dalle singole piattaforme online. Risultati positivi in termini di registrazioni sono stati riscontrati tramite l’utilizzo di promozioni e bonus di benvenuto, prima disponibili solo attraverso le pagine statiche dei siti ufficiali.
Gli ultimi dati relativi al 2015 hanno confermato il successo tutto italiano delle slot machine online, ma i riscontri positivi si sono avuti anche da giochi online classici come poker, blackjack e roulette. L’effetto social ha inciso nel rilancio proprio di queste forme di gioco, che da prodotti di punta dei casinò terrestri sono divenuti giochi ricercatissimi nella rete. La gamification ha trasformato i classici del casinò in veri e propri giochi online arcade di successo: ad esempio, la roulette online di 32Red si è confermata come uno dei giochi più popolari del noto operatore britannico, una prova evidente di come gli utenti 2.0 stanno riscoprendo il fascino dei casinò terrestri tramite internet.
Gli analisti prevedono che il social gambling diventerà un qualcosa di abituale per i fanatici della creazione di Mark Zuckerberg. E chissà in quanti apriranno un post anche per semplice curiosità. E la curiosità, molte volte, si può trasformare in una passione e in un hobby quotidiano. Sarà questo il potere dei social nel mondo del gambling? Il 2016 è pronto a darci tutte le risposte che aspettiamo. Bisogna solo avere un po’ di pazienza. La stessa che si ha durante il giro della roulette o una giocata con una slot.
Tommaso Lippiello