Social Media Advertising: prospettive di crescita

Una ricerca dimostra come il mercato del Digital Advertising abbia ancora ampi margini di crescita, con il segmento Social Media tra i principali settori di investimento.
Il mercato del Digital Advertising rappresenta oggi una certezza. Cresciuto senza sosta durante gli ultimi dieci anni (complice anche lo sviluppo tecnologico e la penetrazione di Internet sia su PC che Mobile), le Media Company globali (sia quelle nate da zero che quelle riconvertitesi per far fronte al cambiamento in atto, pena il fallimento) hanno saputo sfruttare al massimo un enorme giro d’affari che continua ad accumulare zeri, anno dopo anno.
Non parliamo solamente di Media Agency, ma anche di colossi nati in piena Digital Economy Revolution (di cui sono, al contempo, genitori e figli) come Google, Facebook, YouTube, Amazon, etc.
La lista sarebbe davvero lunga se volessimo enucleare tutti gli attori in campo. Ci basti solo riportare alcune cifre, come gli oltre 10 miliardi di dollari raccolti ogni anno, dalla società di Mountain View e quella di Palo Alto, grazie alla vendita di spazi pubblicitari all’interno delle loro piattaforme web e mobile.
Search e Banner: il futuro del Digital Adv
Secondo quanto riportato da Statista all’interno del Digital Market Outlook, è l’advertising in ambito Search (motori di ricerca e relative declinazioni, compresi i servizi di empowering per terze parti) a dominare lo scenario del Digital Advertising.
I guadagni ammonterebbero infatti a 91 miliardi di dollari, solo nel 2016, seguiti da quelli raggiunti dalla vendita di Banner, con 43.5 miliardi di dollari e i Social Media, con 27.1 miliardi di dollari (complice anche l’ascesa inarrestabile dell’ecosistema Facebook).
Il futuro sarà dunque a totale appannaggio delle Search Companies (che, in pratica, si riducono a pochi nomi) e delle grandi Social Network?
Forse sì, complici anche le stime di crescita riportate (+10.9% entro il 2021), con Social Media e Video Advertising (che, spesso, sono uno contenitore dell’altro) a sbaragliare del tutto la concorrenza (Zuckerberg ha guardato lontano, investendo sui Video sia all’interno di Facebook che, a breve su Instagram, per quanto concerne le dirette in real time).
Il mercato del Digital Advertising in Italia
E il mercato Italiano? Il nostro Paese dovrebbe beneficiare in termini di revenue, anche se in maniera abbastanza costante, soprattutto per i segmenti Search e Banner advertising (per approfondire, vi lascio il link ai dati pubblicati su Statista relativi al Digital Adv Market in Italia).
Peggio Social Media Advertising e Video Advertising, il cui andamento di crescita dovrebbe segnare un vero e proprio crollo nei guadagni (in effetti, un costante declino è previsto per tutti e sei i segmenti presi in esame).
Non c’è da ben sperare, d’altronde, l’Italia non brilla certo per investimenti e progresso in ambito innovativo.
E i dati parlano chiaro, se confrontiamo il volume d’affari legato al mercato Digital Ad in Italia con il resto del mondo (o meglio, delle Economie più avanzate), con Stati Uniti, Repubblica Popolare Cinese e Regno Unito ben saldi sul podio, quando si parla di revenue.
Ma come si dice, è nei momenti di crisi che arrivano le idee migliori e si aprono spiragli di sviluppo?
Tommaso Lippiello