Social e tempo: postare in maniera intelligente

Qualcuno dice che il tempo sia denaro. Sui social network questo vecchio detto popolare è diventato realtà!
Quanti articoli avrete letto sul quando e cosa postare per aumentare l’engagement o le vendite sulla vostra pagina fan? Più o meno uno al giorno, ma nonostante il titolo, questo non è uno di quelli. Infatti, per una volta vogliamo dirvi quando NON postare sui social network, perché la formula esatta del timing perfetto non la possediamo ancora (ma ci stiamo attrezzando).
Applicare qualche modifica per migliorare la portata dei messaggi sui social è oggi diventata una vera ossessione per ogni social media manager. Quanti messaggi pubblicare al giorno su Facebook? A che ora dovrebbero essere pubblicati? Dovremmo postare anche il fine settimana? SumAll ha condotto uno studio per capire quali sono i momenti migliori e peggiori per postare su ogni social network. I risultati sono due infografiche: una che mostra quando postare i messaggi ed una che invece descrive le zone di morte. Dane Atkinson ha dichiarato: “Avere il giusto contenuto è importante, ma sapere qual è il momento della giornata in cui le persone sono più ricettive ai messaggi può rappresentare un surplus per le aziende che hanno bisogno di condurre campagne efficaci“.
SumAll ha analizzato una grande quantità di dati provenienti dagli utenti per determinare i periodi migliori per postare contenuti per ciascun social:
- Twitter: “Le persone hanno la possibilità di condividere i propri pensieri o di retwittare nel pomeriggio”, scrive Atkinson. Di notte, il ciclo di notizie rallenta in generale, e le persone stanno dormendo;
- Facebook: “La giornata lavorativa rallenta nel pomeriggio e le persone hanno più tempo per fare un controllo della loro home”, scrive Atkinson. Aggiungiamo anche che la maggior parte della gente dorme prima delle 8 del mattino;
- Tumblr: “Leggere micro-blog su Tumblr richiede più tempo e uno sforzo mentale notevole e per questo le ore non lavorative sono spesso ideali”, scrive Atkinson. Di mattina le persone sono più concentrate sul lavoro;
- Pinterest: “I fine settimana sono migliori”, scrive Atkinson. Noterete anche che Pinterest si ferma proprio quando i bambini vanno a dormire.
La tendenza generale è quindi quella di catturare l’attenzione delle persone durante i loro momenti di inattività, che sia al mattino prima di andare a lavoro, durante i loro spostamenti o in pausa pranzo.
Tutte buone regole, ma si deve sempre pensare al proprio pubblico. Se si sta tentando di raggiungere gli studenti universitari ad esempio, non possiamo pensare di ergere questo timing proposto a legge universale. Stessa cosa per gli anziani o per chi fa il mestiere del genitore. La vostra situazione potrebbe essere diversa. Non esiste un approccio one-size-fits-all per i social media, quindi il suggerimento è quello di provare a postare al di fuori di queste zone morte e, se funziona, allora continuare. In caso contrario sperimentare, sperimentare, sperimentare!
Alice: “Per quanto tempo è per sempre?” Bianconiglio: “A volte, solo un secondo“. Che il Bianconiglio abbia voluto darci una piccola lezione di social media management?
Annette Palmieri
Bell’articolo Annette!
Grazie Silvio!
Grazie mille!