Slack: l’aggregatore di messaggi di cui non puoi fare a meno!

L’applicazione che permette di aggregare in un unico spazio virtuale messaggi, file e conversazioni all’interno di un team.
Capita spesso che lavorando su un progetto in gruppo ci si scambi numerosi messaggi di posta, spesso perdendoli, o dimenticandoli, intasando la casella di posta e alimentando il malumore! Slack é una piattaforma per la comunicazione dei gruppi di lavoro, gratuita e scaricabile, nella versione base, tramite App Store, Google Play, Windows Store o dal sito Slack.com, essendo compatibile anche con sistemi Windows e Mac. Inoltre, è disponibile una versione a pagamento, Slack Plus, con maggiori funzionalità.
Come nasce Slack: fallimento di successo
Slack è stata lanciata sul mercato nell’agosto 2013 da Stewart Butterfield. La storia di Slack é abbastanza singolare, la piattaforma nasce da un fallimento. Infatti, la società di Butterfield, la Tiny Speck, nel 2011, stava sviluppando Glitch, un gioco online che si rivelò un completo insuccesso. Gli sviluppatori della Tiny Speck non erano tutti nella stessa sede, si dividevano tra Vancouver, New York e San Francisco, la difficoltà comunicativa era enorme e li costringeva a scambiarsi centinaia di email. A questo punto, l’idea! Pensarono di sviluppare un’app che si ispirasse alle reti IRC, che permettesse di inviare messaggi, di scambiare file e di fare ricerca d’archivio, tutto in un’unica “stanza”. Il team di sviluppatori si accorse che con l’utilizzo della nuova piattaforma l’invio di email diminuì drasticamente. Quindi, appurata l’utilità e la funzionalità di Slack, Butterfield decise di commercializzare proprio l’app di messaggistica.
Integrabilità e fruizione
Uno dei punti di forza di Slack era inoltre, la possibilità di integrarla con altre app utili al lavoro collaborativo, come Dropbox, GitHub, Google Drive, Hangouts, Twitter. Per accedere basta infatti registrare il dominio del proprio team, ad esempio, Socialmedialife.slack.com. Poi, i componenti del team possono creare dei canali tematici, utilizzando hashtag. Ritornando all’esempio, potrebbero essere #facebook, #twitter, #google+, etc.
Ad oggi Slack viene utilizzata come canale di comunicazione da note aziende, tra le altre Amazon, eBay, Sony e tanti altre corporate internazionali. La giovane startup ha raggiunto 2,3 milioni di utenti attivi quotidianamente, di cui circa 675 mila paganti. Con un fatturato di 45 milioni di dollari, Slack è stata nominata migliore app del 2015.
Nel mese di aprile 2016, la società ha annunciato di aver ricevuto 200 milioni di dollari di finanziamenti. Infatti, si vocifera che Microsoft avesse intenzione di acquistare Slack per la “modica” cifra di 8 miliardi, ma ci avrebbe ripensato.
Personalmente la utilizzo, è uno strumento davvero funzionale, utile professionalmente ma dalla struttura informale, che aiuta a non sentirsi “oppressi” dal lavoro. E voi cosa aspettate a proporla al vostro team?
Marialuisa Allocca