Primarie e Social Network: sul Web nessun ballottaggio

A chiusura delle Primarie del centrosinistra sono andati al ballottaggio Renzi e Bersani; ma chi è stato il più influente sul web? Il risultato non è per niente scontato!
Matteo Renzi è il più influente. Pier Luigi Bersani il più apprezzato. Nichi Vendola il più seguito. Questi sono i risultati di una ricerca condotta da Blogmeter e il Politecnico di Milano riguardo l’influenza ed il peso dei cinque candidati sui social network e sui principali siti di informazione.
Dalle rivelazioni (effettuate in un arco di tempo che va dal 1 al 22 novembre) Renzi è il più presente sul web con 279.957 citazioni ( 152.100 su Twitter, 81.768 su Facebook). Al secondo posto Bersani con 211.957 citazioni (91.417 cinguetti e 81.768 post su Facebook). Vendola invece è terzo con 163.078 citazioni. Puppato e Tabacci si assestano al quarto e quinto posto con meno di quaranta mila citazioni on line.
A prescindere da questi numeri, però, Vendola è il più seguito di tutti con 245.884 follower su Twitter e 525.459 fan su Facebook, seguito da Renzi e Bersani. Ma a contare è anche la qualità dei follower: infatti, sotto questo aspetto Renzi è il più seguito dai profili Twitter che, a loro volta, hanno più di 70 seguaci considerati “opinion leader”: 97 contro gli 83 di Bersani, i 67 di Vendola, i 46 della Puppato e i 19 di Tabacci.
Chi però ha più capacità ad attivare la discussione on line è Renzi, in testa con 279.957 tweet, segue Bersani con 211.957 e Vendola con 163.079. Ma popolarità non fa rima con sintonia: è infatti Bersani quello di cui si parla meglio, con il 49% dei giudizi positivi.
Su Twitter l’hastag più usato è #primarie, scritto in maniera neutra circa 7000 volte, seguito da #pdbersani con 4000 citazioni, soprattutto quelle inerenti l’appoggio a Bersani. È stato Matteo Renzi l’autore del tweet più retwittato; il suo messaggio rilanciato più di 500 volte è stato:
“Ricordo a tutti che si può andare a votare domattina anche senza essersi prenotati o registrati. Votare non significa iscriversi al partito”.
La ricerca di Blogmeter e Politecnico di Milano dimostra il ruolo avuto dai socialnetwork in questa campagna elettorale.
“Il mondo del web (social media, blog, siti, ecc.) rappresenta ormai un elemento centrale della vita e del dibattito politico ed è all’origine dei sempre più frequenti fenomeni di reciproca contaminazione con i media tradizionali”,
ha sottolineato il professor Giuliano Noci, pro-rettore del Politecnico di Milano.
In questa prospettiva, diviene pertanto sempre più importante ascoltare, comprendere e analizzare il discorso politico anche sulla rete e valutare gli effetti delle influenze dei mezzi tradizionali sul mondo web, e viceversa.
Francesca Lizi