Percorso con i Social verso il lavoro

Spunti di riflessione e suggerimenti per cercare lavoro al ritmo dei Social Network.
Oggi ero indeciso su quale tema affrontare in questo articolo perché avevo in mente due alternative.
Due temi ben distinti l’uno dall’altro.
Alla fine ho ceduto alla tentazione di completare la trilogia sulla ricerca del lavoro in salsa ‘social’ quindi rieccomi all’opera.
Nel caso ti fossi perso i due articoli precedenti, ora non hai più scuse…
- Il Curriculum Vitae in formato video/infografica
- Domanda ed offerta di lavoro tra piattaforme Web e Social CRM
Oggi invece ti darò alcuni spunti di riflessione sui quali lavorare per affinare le tue tecniche di ricerca ed ottenere risultati efficaci.
Cercare lavoro è un lavoro
Se vuoi ottenere risultati efficaci, ricerca costantemente. Cercare lavoro non è un hobby da praticare saltuariamente. Al contrario, sono necessari:
- impegno
- dedizione
- flessibilità.
Infatti la ricerca va fatta evitando distrazioni. Sii disciplinato e disponibile a fare a meno di una parte del tuo tempo libero in cui potresti rilassarti o riposare.
Le fasi emotive della ricerca
Non ti metterai alla ricerca di un lavoro dall’oggi al domani; prima passerai attraverso dei “passaggi intermedi”.
Incomincerai a valutare l’opportunità di farlo senza magari iniziare la ricerca finché non ne sarai totalmente convinto. Dopodiché dovrai vincere la pigrizia per metterti all’azione.
La ricerca di lavoro è un processo di crescita perché ti spinge a metterti in gioco.
Gli annunci di lavoro sui Social Media
Lo sapevi che Twitter è un Social Network nel quale puoi trovare svariati annunci di lavoro?
D’altra parte gli #hashtag sono chiavi di ricerca e la parola ‘lavoro’ o ‘job’ che dir si voglia sono molto utilizzate dagli utenti che “cinguettano”… sia per offrire, sia per cercare lavoro.
Conclusioni:
In questi 3 venerdì consecutivi ti ho fornito informazioni, spunti e novità che spero ti possano essere utili per affrontare il tuo percorso personale di ricerca di lavoro.
Nel frattempo condividi questo articolo su Social Network, sicuramente non ti farà male! 😉
Paolo Fabrizio