Pagine sempre più sponsorizzate su Facebook

Il sistema di Facebook per sponsorizzare pagine e notizie cambia leggermente layout e assume tratti più coercitivi?
Sempre più spesso capita di notare tra gli annunci pubblicitari di Facebook non delle semplici inserzioni ma vere e proprie raccomandazioni da parte degli amici con i quali siamo collegati sul social. Infatti, Facebook ha il permesso di pubblicare sotto forma di annuncio pubblicitario praticamente quello che facciamo all’interno del network. Diventiamo “testimonial” di un prodotto o di un servizio in automatico, senza saperlo o senza neppure farci troppo caso, non appena clicchiamo su “mi piace”, commentiamo una notizia o condividiamo un link.
Si chiamano “notizie sponsorizzate” e sono annunci speciali che le aziende pagano per veicolare il proprio prodotto e servizio non attraverso slogan e immagini accattivanti ma facendo leva sulla fiducia di una raccomandazione di un amico.
Vi è mai capitato di vedere un post simile a questo? Ecco in pratica quello che succede…
Funziona così: volete farvi un’idea di cosa stanno facendo i vostri amici in giro per il network e sul web? Guardate questa pagina e vedrete tutte le notizie sponsorizzate che facebook ha preparato per voi accoppiando imprese e amici. Con molta probabilità, quindi, anche la vostra faccia è associata di tanto in tanto a questo o quel prodotto trasformandovi in portatori sani di pubblicità, i vostri amici vedranno annunci tipo “Maria ha appena cliccato Mi Piace sulla pagina di Made in Sud – Nonno Moderno, Clicca anche tu!”
Tutto questo è pienamente regolare e Facebook lo scrive chiaro e tondo nei termini di servizio che userà le nostre attività per scopi promozionali:
10. Informazioni sulla pubblicità e altri contenuti commerciali pubblicati o messi a disposizione da Facebook
Il nostro obiettivo è quello di fornire agli inserzionisti pubblicità efficaci sia per loro che per gli utenti. A tal fine, gli utenti accettano quanto segue:
- Le impostazioni sulla privacy possono essere usate per limitare il modo in cui il nome e l’immagine del profilo possono essere associati a contenuti commerciali, sponsorizzati o correlati (ad esempio i marchi preferiti dall’utente), pubblicati o supportati da Facebook, e gli utenti forniscono a Facebook l’autorizzazione a usare il loro nome e l’immagine del profilo in connessione con tali contenuti, nel rispetto dei limiti impostati.
- Facebook non fornisce agli inserzionisti le informazioni o i contenuti degli utenti senza il consenso di questi ultimi.
- È possibile che Facebook non riesca sempre a identificare quali servizi e comunicazioni sono a pagamento.
Facebook, in sintesi, ci guadagna perché vende come pubblicità le azioni dei propri utenti, l’azienda a sua volta ci guadagna promuovendo i propri prodotti in maniera molto efficace. Noi utenti siamo gli unici a non ricavarci niente, ma in cambio abbiamo un libro dei volti da sfogliare a qualsiasi ora del giorno e completamente gratis! (…e scusate se è poco).
Quello che è in potere a noi utenti, però, è la possibilità di modulare con il tempo la qualità delle inserzioni che Facebook ci farà vedere, cliccando su mi piace o nascondendo l’annuncio. Facebook in questo modo imparerà a capire meglio quali sono i nostri gusti e cercherà di mostrarci annunci sempre più pertinenti.
Noi della redazione abbiamo scovato un altro metodo altrettanto invasivo per le nostre bacheche presenti e future, se questo meccanismo si avvia a prendere piede sempre più rapidamente… Come mostra l’immagine eloquente qui sotto, subito dopo un post sponsorizzato, il social in blu ci suggerisce persino le pagine simili a quella postata dai nostri amici per orientarci a cliccare e in un certo senso anche modificare le nostre preferenze… Sarei proprio curioso di vedere quante persone siano indotte dal cliccare “mi piace” sui link sottostanti:
Ciò che sta accadendo da un pò di tempo è che Facebook (i gestori di una Fan Page avranno avuto modo di sperimentarlo) ha attivato una nuova funzionalità che permette di categorizzare le proprie pagine. Cliccando infatti nel box dell’anteprima delle informazioni sulla voce Aggiungi una categoria, sarà possibile inserirne fino a tre per aiutare i propri fan a trovare la propria attività. Lo scopo, a questo punto, è chiaro, collegare per etichette tutte le Pagine presenti sul network e introdurre così un sistema di advertising reticolare partendo da un semplice post condiviso da un nostro contatto, come nell’immagine precedente.
Facebook dovrebbe informare meglio i propri utenti sul fatto che le proprie azioni potrebbero facilmente essere trasformate in annunci pubblicitari, ma si difende dicendo che le notizie sponsorizzate non sono altro che le notizie che vengono visualizzate nel flusso normale della home e che le aziende pagano perché vengano messe in evidenza rispetto alle altre. Qui trovate alcune risposte alle domande più frequenti riguardo alle notizie sponsorizzate. Tutto ciò di cui abbiamo parlato è solo una parte degli strumenti della campagna di Facebook per la promozione di una pagina aziendale.
La prossima volta che decidiamo di cliccare su “mi piace” sulla pagina consigliata da un nostro caro amico che vende oggettistica imbarazzante di cui in realtà non ci interessa siate consapevoli che potreste diventare il suo più formidabile alleato marketing.
Aldo Palo