Netflix arriva in Italia e la concorrenza già trema!

Il colosso di Video streaming on demand si appresta ad approdare sulle coste italiche dopo aver mietuto vittime tra la concorrenza di mezzo Mondo.
Ci siamo, finalmente. Netflix sembra sempre più vicino e pronto ad aprire i battenti in Italia. Ne avevamo spesso parlato in passato di come la creatura di Reed Hastings rappresentasse una della realtà multimediali più interessanti e proficue del panorama Digitale internazionale. Prima negli Stati Uniti, poi in Europa, Netflix fa parlare di sè non solo per i servizi di Video Content in abbonamento, ma anche per il peso che sta esercitando nel monopolizzare il traffico dati (assieme a YouTube), argomento abbastanza delicato e sotto la lente di Provider e Governi (il consumo di banda inizia a preoccupare e non poco gli addetti ai lavori e gli altri Big del Web, soprattutto negli States). Le ultime notizie non sembra mostrare un’inversione di tendenza tant’è che Netflix ha appena aggiunto circa 5 milioni di iscritti nel solo primo quarto del 2015 toccando quota 62.3 milioni di utenti totali (di cui 41.4 milioni solo negli Stati Uniti d’America).
Con l’apertura al Bel Paese, Netflix ha stabilito come nuovo traguardo tra i suoi KPI la soglia dei 64.8 milioni di abbonato entro la fine di giugno 2015, candidandosi a essere una delle nuove “nazioni web” del panorama Digital globale. Le cifre parlando chiaro: negli ultimi 3 mesi gli utenti hanno usufruito di 10 miliardi di ore di video in streaming con una media di 2 ore di streaming per utente al giorno.
E in Italia? Come avranno accolto la notizia i vari Mediaset (Premium e Infinity), Sky e RAI? Fine di un’era duopolistica? Perdita di Market Share per il gigante di Murdock & Co.? Riusciranno ad arginare l’ascesa di Netflix che solo nel primo quarto del 2015 ha “racimolato” qualcosa come 1,57 miliardi di dollari!
Personalmente, attendo l’avvento di Netflix, troppo spesso rimandato (come accaduto con Spotify), anche perchè, pur non essendo un Nativo Digitale, sono ormai abituato a fruire di contenuti multimediale dove voglio ma soprattutto quando voglio, pagando un abbonamento purché il servizio offerto sia di qualità e di quantità! Insomma, al passo con i tempi che cambiano! E voi, che ne pensate?
p.s. Il servizio, secondo le ultime indiscrezioni, arriverà nel nostro Paese prima di Natale. E il costo del l’abbonamento dovrebbe essere 7,99 euro!
Tommaso Lippiello