
Entrambi di proprietà di Zuckerberg, i due colossi della messaggistica su smartphone non fermano la guerra intestina fatti di cambiamenti e colpi di scena.
Privacy, cartelle nascoste, messaggi end-to-end: più che di applicazioni sembra di parlare di un film di spionaggio, anche se invece stiamo parlando proprio di WhatsApp e Messenger.
Entrambe le “piccolette” di Mark Zuckerberg negli ultimi giorni hanno apportato alcune modifiche nei loro schemi usuali di utilizzo.
Novità su WhatsApp
L’app di messaggistica istantanea conta oltre il miliardo di utenti e gli stessi si sono a volte lamentati della poca privacy e sicurezza nello scambio di messaggi privati o in gruppo; da alcuni giorni, però, sta comparendo sugli schermi di scrittura il seguente messaggio
Cosa vuol dire? Vuol dire che da oggi in poi i messaggi o le chiamate fatte su WhatsApp non potranno essere letti o ascoltati da nessuno, nemmeno dai dipendenti stessi dell’app. Zelo di privacy o rischio per la sicurezza? Si perché da da una parte il caso Apple/FBI ha destato clamore riguardo la tutela della privacy, dall’altro i recenti attentati pongono tutti noi di fronte all’interrogativo se domandarsi se venga prima il nostro privato o la nostra sicurezza.
Novità su Messenger
L’app blu sempre considerata un’appendice di Facebook, sta piano piano guadagnando terreno e cresce: è a quota 900 milioni di utenti e continua a macinare numeri giorno dopo giorno. Tra le novità citiamo Messenger Codes (si avviano le conversazioni tramite scansione di codice), Messenger Username (nomi personalizzati) e Messenger Link (link da condividere direttamente in chat). Inoltre, e la notizia sarà sicuramente diffusa durante l’evento F8 (evento dedicato alla community di developer di Facebook che si terrà oggi 12 e domani 13 aprile 2016 in US), sempre più spazio ai Bot e a un probabile repository (ChatBots) dedicato a chi vorrà sviluppare tale tecnologia in seno a Facebook.
Una chicca scoperta da poco: su Messenger le conversazioni ritenute spam o offensive vanno a finire in una cartella a parte su cui non si può accedere (diversa dalla cartella Altri). In realtà alcuni “smanettoni” hanno scoperto come fare. Innanzitutto si va su “opzioni” , poi “Persone“, quindi “Richieste di messaggi” e alla fine “Vedi messaggi con filtri“.
Nell’eterna lotta tra messaggi e chiamate chi vincerà: i verdi o i blu?
Francesca Lizi