Clear è la nuova app che permette di controllare la propria reputazione online. Siete sicuri che non ci sia qualcosa di compromettente nel vostro passato sui social?
Durante gli anni di attività online ognuno avrà accumulato qualche scheletro nell’armadio: foto imbarazzanti postate in momenti di scarsa lucidità, post di sfogo contro il collega fastidioso, battute infelici e poco politically correct. Sappiamo bene quanto oggi sia importante la reputazione online, soprattutto in ambito lavorativo. La ricerca e selezione del personale, ad esempio, passa per i social; gli addetti al recruiting acquisiscono informazioni sui candidati direttamente dai loro profili Twitter e Facebook. Se c’è qualcosa di compromettente il curriculum vitae viene cestinato.
L’app Clear nasce dall’esperienza diretta del suo fondatore, Ethan Czahor, il quale è stato licenziato dopo soli due giorni a causa di alcuni vecchi tweet e post sul suo blog. Czahor racconta tutto nella pagina ufficiale dell’applicazione: dopo il college inizia a studiare teatro e decide di provare il suo materiale utilizzando Twitter. I contenuti dei tweet erano umoristici ed indirizzati prevalentemente alla sua cerchia di amici. Tuttavia qualche anno dopo cambia carriera e quei vecchi tweet gli costano il posto tanto sognato poiché ritenuti sessisti e omofobi. Estrapolati dal contesto fanno sembrare Czahor la persona che non è.
Sfortunatamente una cosa del genere può succedere a tutti, ed è per questo che il founder di Clear ha sentito il bisogno di creare uno strumento che permettesse di monitorare la propria reputazione online.
L’app si basa sulla ricerca di specifiche parole chiave. È necessario collegare i vari social e cercare parole che potrebbero essere legati a contenuti compromettenti. Una volta trovati, sarà l’utente a decidere quali post dovranno essere cancellati.
Clear è attualmente in fase beta ma è già disponibile per i device Apple. In un click ripulirete la vostra “fedina sociale”.
Marica Mastroianni
