Il 6 gennaio 2025, un breve clip pubblicato su X (l’ex Twitter) ha scatenato un putiferio, mostrando un lupo all’inseguimento di un ciclista su quella che, a prima vista, sembra una strada di montagna nella zona dei Castelli Romani. In sovrimpressione, infatti, compaiono riferimenti a “Via dei Laghi” e a un presunto accento romano degli occupanti dell’auto.
Il post è stato ripreso da numerosi profili e gruppi social, generando migliaia di condivisioni e commenti: c’è chi parlava di emergenza faunistica, chi accusava le autorità di scarsa vigilanza e chi si diceva preoccupato per possibili attacchi.
L’analisi del filmato ha fatto emergere diversi indizi di falsificazione:
Il filmato, autentico nella parte visiva, si riferisce a un episodio avvenuto nei dintorni di Poiana Brașov. L’automobilista, allarmato dalla presenza del lupo vicino al ciclista, ha iniziato a suonare il clacson. I media locali spiegarono che:
La piattaforma X (con i suoi rapidi retweet e condivisioni) è terreno fertile per contenuti sensazionalistici. Un video che mostri un pericolo imminente – come il lupo all’inseguimento del ciclista – è perfetto per scatenare emozioni forti. Se poi si aggiunge una presunta ambientazione “locale” (i Castelli Romani, noti per le bellezze naturalistiche), la viralità è assicurata.
Purtroppo, la diffusione veloce spesso non lascia spazio a fact-checking e smentite immediate, così il contenuto manipolato guadagna migliaia di view prima che la verità emerga.
I casi di disinformazione sono sempre più frequenti, specialmente quando:
Il consiglio degli esperti è di verificare le fonti (guardando, ad esempio, se ci sono discrepanze tra audio e immagini) e di consultare siti di debunking, soprattutto prima di condividere un contenuto sensazionale.
Il filmato del lupo “a caccia” di un ciclista non ritrae affatto i Castelli Romani, bensì un episodio accaduto nel 2024 in Romania. L’audio in italiano con accento romano si rivela fasullo, aggiunto successivamente per conferire un taglio locale al video.
Questo caso dimostra quanto velocemente una bufala possa farsi strada sui social, e quanto sia fondamentale munirsi di spirito critico e di semplici verifiche preliminari, per evitare di cadere nelle trappole di chi cerca visibilità grazie alla disinformazione.