Il crowdfunding secondo DeRev

Digital Magics ha annunciato il suo investimento in DeRev, innovativa start up di crowdfunding che sta per aprire una nuova sede a Milano.
Con una quota del 17,5% il ventur incubator Digital Magics entra a far parte dell’assetto azionario di DeRev che, in questo modo, rafforzerà ancora di più la sua posizione, in vista di una espansione anche nel resto d’Europa.
L’operazione è alla base di un restyling più profondo da parte di DeRev, che vuole puntare sul civic crowdfunding, proponendosi come come la prima start up ad offrire questi servizi innovativi, che vanno ad unire enti pubblici, enti di volontariato, cittadini e cultura.
Roberto Esposito, Founder e CEO di DeRev, ha dichiarato:
Siamo entusiasti di questo investimento, che segna una tappa fondamentale per la nostra startup. Si tratta di un risultato che apre importanti prospettive di crescita e di sviluppo per DeRev, e ci conferma di aver fatto un buon lavoro. Grazie al supporto di un incubatore importante come Digital Magics la nostra piattaforma potrà rafforzarsi come leader del crowdfunding in Italia e puntare al mercato europeo, offrendo uno strumento sempre più efficace e innovativo per finanziare e realizzare le migliori idee.
Sul portale di DeRev le pubbliche amministrazioni possono lanciare progetti per cercare finanziamenti a progetti, restauri, iniziative per la cittadinanza e implementazione di servizi pubblici.
L’obiettivo è quello di rendere il processo di raccolta fondi locale e sociale: non più infatti crowdfunding ad alti livelli, ma anche a livello locale, in cui i cittadini si sentono parte attiva di iniziative che vanno anche a loro favore. Laddove non arriva la pubblica amministrazione, si aziona la macchina sociale: in un momento di spendig rewiev e tagli come quello che stiamo attraversando, far rinascere il senso civico e di appartenenza alla vita pubblica è una causa nobile e soprattutto utile.
Una delle iniziative più riuscite di DeRev è la raccolta fondi per ricostruire la Città della Scienza a Napoli, andata distrutta da un rogo il 4 marzo 2013: ad oggi sono stati raccolti oltre 1.000.000 di euro con 200 finanziatori all’attivo.
Francesca Lizi