I Social Network più utilizzati al mondo (Aprile 2016)

La classifica delle piattaforme di social più utilizzate al livello mondiale, non solo networking ma anche applicazione dedicate alla messaggistica istantanea.
La ricerca è stata condotta da Statista.com, sito specializzato in analytics multi-settore, e mostra dati davvero interessanti relativi alle reti sociali più ambite al mondo per numero di utenti attivi mensili durante il mese di Aprile 2016.
Facebook monopolio
Al primo posto, inutile quasi ribadirlo, Facebook, con circa 1.600 miliardi di active users. A seguire altri due prodotti dell’ecosistema digitale creato da Zuckerberg, vale a dire WhatsApp, che ha raggiunto 1 miliardo di utilizzatori, e Facebook Messenger, che segue a ruota con oltre 900 milioni di utenti attivi. Il web-totalitarismo marcato Facebook è servito?
La Cina è vicina!
Il primo spunto davvero interessante però arriva dalle ulteriori tre posizioni in classica. Quando parliamo di Digital. di Social Media e Innovazione siamo soliti pensare in chiave esclusivamente Occidentale e Monoculistica (retaggi proto-capitalistici?) e dimentichiamo facilmente che, oltre l’ecosistema di stampo tipicamente anglosassone, esiste un universo digitale e web anche Orientale, che si rivolge all’Est del Pianeta (se si considera dal punto di vista italiano) e che in territori sovrappopolati come Russia e Cina (senza dimenticare l’India) ha il proprio bacino d’utenza. Dal quarto al sesto posto infatti troviamo QQ, WeChat e QZone, tutti prodotti della compagnia Tencent Holdings Ltd e che offrono servizi di instant messaging (i primi due) e social networking (il terzo). Considerati insieme, superano i 2.100 miliardi di utenti attivi, principalmente in Cina ma non solo.
Outsider ma non troppo
Gli altri nomi in classifica sono piattaforme più o meno celebri. A parte Tumblr, Twitter e Pinterest, troviamo VKontakte, piattaforma utilizzata in Russia, e altre realtà cinesi come Baidu, Line o Sine Weibo (il Twitter cinese) quelli che a mio modesto parere vanno tenuti sotto stretta osservazione sono sicuramente Snapchat (di cui abbiamo discusso recentemente in un articolo) e soprattutto Telegram (forte anche della Bot Revolution annunciata).
Le cose stanno cambiando, nel bene e nel male (dove per male intendo principalmente le mire egemonico-monopolistiche di alcuni Big del settore). Come leggevo in un articolo recente su Tech Crunch, stiamo passando da un’Era dell’Informazione a un’Era dell’Esperienza, dove non sarà più importante “Dire, narrare” quando “Mostrare, esporre” ciò che si è. Nuove realtà come Snapchat, i Video live et similia danno sempre più spazio all’Imago e meno al Logos. Insomma, siamo nell’era della figurazione all’eccesso!
Tommaso Lippiello