Grand Theft Auto 5 online: il gameplay diventa social

Dal 1 ottobre la modalità online di GTA 5 permette ai gamers di tutto il mondo di unirsi in un’intensa esperienza immersiva di gioco, una realtà virtuale riproducente una satira sociale del mondo occidentale.
GTA 5 è un capolavoro del gaming e non solo. Cinque anni ci sono voluti per lo sviluppo, e a ben 265 milioni di dollari è ammontato l’investimento (ma oltre un miliardo di dollari sono stati incassati solo in tre giorni) combinati con una campagna di comunicazione studiata egregiamente, fatta di update mirati e studiati per creare hype ma svelare il meno possibile sui lavori in corso, tutto ciò fa di GTA 5 il videogioco più desiderato di tutti i tempi, specialmente per quello che con questa versione permette di fare: la totale libertà.
Si può fare davvero di tutto: il giocatore è immerso nella città immaginaria Los Santos, fedele riproduzione di Los Angeles, e oltre a completare le missioni principali del gioco per far proseguire la storia può, diciamo, “distrarsi” in puro stile GTA, ma in maniera molto più vasta: sport estremi, bicicletta, partite a tennis, night club, taglio di capelli, compera di armi o vestiti nuovi, guida di centinaia di mezzi diversi. Questa è solo una minima parte delle possibili attività di gioco. Ci si può divertire già soltanto ad osservare la città: GTA 5, infatti, non è altro che un’enorme satira sociale sui vizi del mondo occidentale.
GTA 5 racconta una storia adulta adatta a persone dai 18 anni in su. Il gioco è un contenitore di sparatorie, scene di sesso, tortura, linguaggio scurrile, di tutte le illiceità possibili e immaginabili della società odierna, e credetemi, davvero ci sono tutte, a cominciare dalla corruzione per finire con gli omicidi e le stragi. Quindi se siete un genitore consigliamo vivamente di non comprare il gioco a vostro figlio di 10 anni, che ne resterebbe fortemente segnato, rischiando di identificare il virtuale col reale.
La possibilità di avere tre personaggi giocabili consente di passare velocemente da uno all’altro, sia quando sono divisi e distanti tra loro nella mappa di gioco (con un effetto molto piacevole), sia quando ne abbiamo a disposizione due o tre durante gli scontri a fuoco. Anche nel corso delle tante missioni i tre personaggi avranno compiti diversi e il giocatore si troverà in situazioni in cui uno dei personaggi seguirà l’azione da lontano con in braccio un fucile da cecchino, mentre l’altro sarà intento a rapinare il luogo prescelto. Da segnalare anche la presenza di Chop, il fidato cane di Franklin, utilizzabile in alcune missioni e addestrabile tramite l’applicazione per smartphone e tablet chiamata iFruit.
A parte potergli cambiare vestiti o acconciatura dei capelli, i tre protagonisti possono essere potenziati nella loro capacità di rimanere più a lungo sott’acqua, nella resistenza o nella forza. Tutto questo grazie alle attività che troveremo in Los Santos, infatti, anche una partita a tennis o un allenamento al poligono di tiro in più potrebbe fare la differenza. Ognuno dei tre personaggi ha poi un’abilità speciale. Michael può rallentare il tempo (Rockstar games si è ispirata al bullet time del suo Max Payne), Franklin idem, ma nelle fasi di guida e Trevor va in modalità Berserk, causando il doppio dei danni, ricevendone la metà. Tutte queste abilità speciali possono essere potenziate.
Certo che non solo Rockstar ha già incassato un miliardo di dollari dal lancio, ma l’introduzione delle microtransazioni con valuta reale potrebbe far diventare questo titolo campione di incassi non solo per l’acquisto intrinseco del gioco ma anche per la rete sociale che si verrà a creare attorno ad esso.
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Aldo Palo
GT5 is the best version so far, I just love this game, brilliantly coded Rockstar!!