Provaci ancora Google, stavolta con un altro Social, diverso da Google+!
Sono mesi che si vocifera sul colossale flop del social di Google, Google+, e nell’ultimo periodo i numeri hanno dato ragione a questi rumors.
Oggi però la notizia che ha fatto il giro del mondo e più scalpore è stato l’annuncio del lancio di un nuovo Social Network targato Google chiamato Spaces. Un nome che non ci suona nuovo, che ci ricorda tanto My Space, ma che esplorato più nel profondo sembra davvero, davvero diverso!
Cos’è Spaces?
Così come specificato anche sul blog ufficiale di Google:
We wanted to build a better group sharing experience, so we made a new app called Spaces that lets people get people together instantly to share around any topic.
With Spaces, it’s simple to find and share articles, videos and images without leaving the app, since Google Search, YouTube, and Chrome come built in.
Crea gruppi e condividi contenuti.
Sicuramente è diverso da tutti gli altri, sia per struttura che per scopo. Innanzitutto i messaggi che non sono condivisi con tutti gli utenti della propria rete com eaccade per Facebook, Twitter, ecc, bensì permette la creazione di gruppi di discussione strutturati in base ad argometi specifici, gruppi che ricordano molto le cerchie di Google+, in cui interagiscono solo i contatti interessati.
Visualizza i contenuti
I diretti interessati di ogni gruppo, nel caso in cui non possano interagire in tempo reale con il resto del gruppo, avranno la possibilità di vedere tutti i commenti tramite una notifica personale.
Ricerca i contenuti
Ancora ci sarà la possibilità di cercare tutti i contenuti (articoli, video, immagini, commenti), precedentemente pubblicati, tramite una barra di ricerca.
Attualmente è disponibile per Android, iOS, desktop, mobile web di tutti gli account Gmail. Ecco il link per provarlo subito!
Questa è solo un’anticipazione su Spaces di Google, attendiamo con ansia l’evento di domani, il Google I/O 2016, dove saranno presentate altre novità e sorprese!
Quante novità per oggi, e quante ce ne aspettano domani… abbiamo già l’acquolina in bocca!
Maria Colucci
