Digital Media Trends 2015: conferma per i Social Content

Un’indagine svela i principali trend relativi alla gestione dei contenuti digitali online durante il 2015.
Com’è andato il 2015 in quanto a contenuti digitali?. L’indagine svolta da Parsely, società specializzata in audience analytics, su un campione di un centinaio di publisher digitali in tutto il pianeta, ha permesso di delineare il modo in cui il mondo digitale dei contenuti web si sia comportato nell’anno appena trascorso.
Eccol a Top 3 dei Trends, come si evince dal grafico precedente:
- il traffico mobile ha superato quello desktop – non deve meravigliare più di tanto, visto che il trend era già in ascesa negli anni precedenti, complice anche una sempre più estesa copertura di Rete fornita dalle principali compagnie telefoniche (anche se meno di 10 anni fa quello degli smartphone era un mercato di nicchia);
- la distribuzione dei contenuti via social network – continua a essere una costante, con le società di publishing sempre più attente a identificare il proprio target all’interno delle community social;
- la pubblicità viene sempre più limitata dagli utenti – il pubblico della Rete cresce e diventa sempre più attento a cosa desidera ricevere o visionare. Applicazioni e add-on sia su mobile che desktop, capaci di limitare la visualizzazione di advertising, sono sempre più l’arma segreta dell’internauta provetto;
- le strategie sono sempre più basate su attività di analisi dei big data – d’altronde, la notizia è di questi giorni, la professione del data analyst sarà sempre più ricercata e rappresenterà l’occupazione del futuro, almeno nel mondo digitale
Cosa emerge da questa indagine? Il Digitale è sempre con noi (a portata di mano), i contenuti saranno sempre più diffusi in chiave umana e social e soggetti a studi strategici (la terza guerra mondiale si combatterà a suon di Big Data) ma, soprattutto, gli utenti iniziano a essere stufi di subire passivamente le dinamiche sterile e disumanizzate del marketing, è il momento di dedicarsi a nuove discipline? Mai sentito parlare di Socialing?
Tommaso Lippiello