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Pokémon GO batte Twitter (e non solo)!

L’applicazione in realtà aumentata lanciata da Nintendo sta contagiando giocatori di tutto il mondo e arricchendo l’azienda specializzata in video games con una crescita inarrestabile in borsa.

Quando si parla di videogiochi, console da casa o portatili, il primo pensiero, almeno per chi come me è nato negli anni ’80, va molto probabilmente a titoli come Mario Bros e a strumenti ludici quali Nintendo 64, Super Nintendo e l’indimenticabile Game Boy e il suo Tetris. Nel frattempo di acqua ne è passata sotto ai ponti, tante principesse sono state liberate e tanti mattoncini distrutti, il mondo della tecnologia è cambiato e le dinamiche di interazione e intrattenimento, dopo l’avvento di Internet, sono mutate radicalmente e a ritmi incontrollabili. Tali progressi hanno coinvolto e spesso travolto colossi, come Nintendo, che mai avrebbero pensato di perdere il quasi totale monopolio del settore e di ritrovarsi, nel nuovo millennio, a dover trovare nuove strategie di posizionamento (anche se, a dire il vero, fu proprio la Nintendo a non comprendere la portata di un’idea, proposta loro da uno sconosciuto inventore, che aveva brevettato un nuova console basata sulla lettura di CD invece delle vecchie cassette, intuizione che avrebbe fatto la fortuna di Sony, di li a breve).

Pokèmon GO Revolution

Per fortuna che arrivarono i Pokémon! Una fortuna e un’intuizione, anche questa, che negli anni ha fruttato a Nintendo fiori di milioni, affascinando piccoli e meno piccoli di tutto il mondo, con vendite sostenute e un fenomeno di massa che ha trovato ospitalità, all’apice del suo successo, su media differenti quali Anime (o Cartoon), Fumetti, Cinema e tanto, tanto merchandising. Purtroppo nulla dura in eterno, o quasi, e anche Nintendo ha dovuto fare i conti con una crisi che, a parte un picco registrato nel 2009 in quanto a vendita di consolle da casa o portatili, ha visto un crollo pari all’80% dei propri introiti. Cosa fare? Semplice, sfruttare il connubio Smartphone – Internet, aggiungere un pizzico di sviluppo in formato App Mobile ed ecco la ricetta perfetta per il trionfo di Pokémon GO.

Andamento vendite Nintendo 2000 - 2016 - Statista.com

Proposta

L’ossessione del momento

L’applicazione finalizzata a esperienze di videogaming in realtà aumentata sta battendo ogni record in quanto a utilizzo e diffusione, ma anche a quotazione in borsa, con un aumento del titolo azionario del 25% (registrato lunedì 11 luglio sulla Borsa di Tokyo). Lanciata il 6 luglio 2016 per sistemi operativi iOS e Android e inizialmente disponibile per il download solo per il pubblico statunitense, appena due giorni dopo era già presente sul 5.16% dei dispositivi Android in US, battendo per numero di utenti, appena il giorno prima, il 7 luglio, Tinder (la prima vittima illustre).

Installazioni Android - Pokémon GO vs Tinder - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

Pokémon GO vs Twitter

Se poi parliamo di Utenti Attivi Giornali (Daily Active Users), le cose si mettono anche peggio… per Twitter, in questo caso. Anche se non rappresenta un competitor diretto (a parte il concetto di networking e community, alla base dell’applicazione di gaming così come della piattaforma di microblogging), Pokémon GO cresce costantemente in quanto a Utenti Unici, con la prospettiva di superare (e penso lo abbia già fatto, considerato che i dati risalgo alla settimana scorsa) Twitter in breve tempo.

Utenti Attivi Giornalieri - Pokémon GO vs Twitter - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

Più gaming, meno texting?

Pokémon GO sembra mietere altri illustri vittime anche nel settore dell’Instant Messaging. Faccia a faccia, questa volta, con altre applicazioni mobile (più che piattaforme social ben consolidate), il risultato non cambia. Consideriamo stavolta il fattore time, con ben 43:23 minuti di tempo speso online (registrati l’8 luglio 2016) a cercare di catturare qualche mostriciattolo da aggiungere alla propria collezione, nei posti più disparati e inattesi, siano essi in una grande città che all’interno di un luogo pubblico. Staccare WhatsApp di 13 minuti… beh, complimenti!

Tempo Speso Online - Pokémon GO vs App Social Media - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

Pokémon GO Worldwide

E per chi volesse provare l’esperienza della caccia virtuale e non fosse negli States? In teoria un modo per scaricare l’applicazione sul vostro telefono c’è, almeno per i possessori di smartphone Android che grazie a un APK (Android Package) possono bypassare la limitazione geografica e scaricare Pokémon GO, come è già successo in molti paesi extra-US. Basta recarsi, per esempio, sul sito apkmirror.com (che grazie a Nintendo è passato dalle 600,000 visite del 5 luglio agli oltre 4 milioni di visitatori del 6 luglio, giorno del rilascio dell’app), scaricare il pacchetto e procedere con il download.

Traffico sito apkmirror.com Pokémon GO - 11 luglio 2016 - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

Attenzione in Italia però, perchè sembra che l’APK contenga un virus su cui si sta lavorando per la salvaguardia degli utenti (e con conseguente ritardo del rilascio non ufficiale dell’applicazione). Ma sembra che a quel 4,3% di connazionali che hanno già installato Pokémon GO, il virus non abbia fatto poi così tanta paura.

Ecco com’è la situazione per continenti, partendo da quelli di lingua inglese come Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti,

Pokémon GO Download Australia - Nuova Zelanda - USA - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

Nord e Sud America,

Pokémon GO Download Nord e Sud America - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

poi in Europa,

Pokémon GO Download Europa - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

e infine Asia e Africa.

Pokémon GO Download Asia e Africa - SimilarWeb
Fonte: SimilarWeb

E voi siete tra i seguaci dei Pokémon GO? Se è davvero così, ditemi un pò, qual’era l’animaletto simbolo della prima versione del gioco, di che colore era e come si chiamava? Vediamo quanto siete Geek!

Nel frattempo, vi lascio con il più illustre dei nostri giocatori di Pokèmon GO (out)… e con le immagini dei Pokémon che potreste trovare nel gioco.

Tommaso Lippiello

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Tommaso Lippiello

Lavora da tempo come Digital Program Manager per Agenzie di Marketing e Comunicazione e in Aziende del settore ICT. Consulente Digitale per realtà come DigiCamere - Camera di Commercio di Milano, Microsoft Bing, Reply e Luxottica, è attualmente Digital Innovation Manager in CRAI Secom SpA, Docente presso l'Università LIUC nel corso "La comunicazione interattiva: blog, social network, app, business network" presso la facoltà di Economia e Management e Advisor allo IULM Innovation Lab. Esperto di Social Media ha esperienza come Speaker e Formatore ed è il creatore e redattore di SocialMediaLife.it e co-Founder di MobilitaPubblicoImpiego.it. Seguimi su:

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