Cresce ancora il numero di chi naviga

Siamo sempre più connessi: è il verdetto della ricerca condotta dal CENSIS e presentato da Giuseppe De Rita e Giuseppe Roma nella Sala capitolare dell’Istruzione, alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani.
Secondo questo studio Internet registra il 9% di incremento di utenza rispetto al 2011, confermando di essere il principale media per velocità di crescita d’utenza (oggi il 62% di italiani naviga in Internet, nel 2001 era soltanto il 27,8% ).
Dati che si collegano a quelli dell’indagine promossa dall’Executive Master in Social Media Marketing & Web Communication, e condotta soltanto un anno fa. I dati della ricerca sono stati resi noti all’Università IULM di Milano durante l’incontro “Il Social Media Ability delle aziende italiane: un anno dopo”, tenutosi il 15 marzo 2012.
L’indagine coinvolse un campione di 720 aziende, 120 per 6 settori diversi: moda, alimentare, hospitality, pubblica amministrazione, banche e arredamento. Inoltre le 120 aziende per settore furono selezionate tra 40 grandi, 40 medie e 40 piccole.
Dai risultati emerse principalmente che la percentuale di aziende che fa uso dei social media per la comunicazione e il marketing è salita al 49,9% rispetto al 32,5% del 2010. Un vero boom percentuale è stato registrato in gran parte tra le aziende piccole che usano i social media per il 43%, rispetto al solo 9,8% del 2010, mentre la percentuale delle grandi aziende è rimasta sostanzialmente invariata.
“In sintesi, puntualizza il Prof.Guido di Fraia, Direttore Scientifico del Master, la ricerca mostra come le aziende italiane anche di piccole e medie dimensioni, utilizzino sempre più spesso i social media nella loro attività di comunicazione e marketing, a testimonianza di un sempre maggiore riconoscimento dell’importanza strategica di tali canali. Ma i risultati ottenuti testimoniano anche come essi siano ancora molto spesso gestiti in maniera un po’improvvisata e poco consapevole delle logiche comunicative e dei linguaggi propri di ciascuno di tali canali”.
Di seguito, per maggiori dettagli, l’infografica di Social Media Ability.