Negli ultimi anni, si è verificato un aumento esponenziale delle truffe online, con le forze dell’ordine che segnalano un preoccupante aumento fino al 30%. In questo articolo, esploreremo le truffe diffuse su WhatsApp e come i criminali informatici utilizzano metodi sofisticati per prendere di mira vittime inconsapevoli.
I truffatori non tralasciano nulla, utilizzando tattiche come email fasulle, messaggi e vocali ingannevoli. Una delle frodi più diffuse coinvolge un avviso da parte di un finto corriere: “Il tuo pacco è arrivato al nostro magazzino ma, a causa di informazioni sull’indirizzo errate, non può essere spedito”. Tuttavia, questo messaggio nasconde un classico link di phishing, che porta a un portale.
Negli ultimi 12 mesi, le truffe nel trading online sono esplose, raddoppiando i casi segnalati rispetto all’anno precedente. Un triste episodio coinvolge una ex commerciante romana di 60 anni, oggi pensionata, attratta da un allettante annuncio su Facebook. “Potevo investire i miei soldi e ottenere un capitale maggiorato”, dichiara alla polizia postale. Tuttavia, quando cerca di prelevare la somma, perde ogni contatto con l’altro capo del telefono. La pensionata si trova truffata da un avvocato, finendo in una spirale depressiva e con un rosso nel conto da 250.000 euro.
Alessandra Belardini, responsabile del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica del Lazio, sottolinea la gravità della situazione: “È allarmante perché tutti vogliono guadagnare velocemente e in poco tempo. Le criptovalute non tutti le sanno usare e ci si affida a false strutture di investimento”.
Un altro pericoloso raggiro coinvolge l’invio di carte di credito a casa della vittima. I truffatori intercettano la corrispondenza, ottenendo il numero di telefono della vittima, e fingono di essere poliziotti postali o impiegati di banca. “La carta di credito è stata rubata”, afferma il truffatore, chiedendo il PIN e i dati personali per disattivarla e proteggere i soldi della vittima. A questo punto, il gioco è fatto.
Dato l’aumento dei crimini informatici, è cruciale rimanere vigili e adottare misure preventive. Riconoscere i segni del phishing, verificare la legittimità del sito web e utilizzare strumenti antivirus sono passaggi essenziali per proteggersi dalle truffe online.
Se sospetti di essere caduto vittima di una truffa online, è imperativo segnalare l’incidente alla Polizia Postale. Con l’attenzione crescente alla prevenzione dei crimini informatici, le forze dell’ordine sono in prima linea nel combattere queste attività illecite. Rimanete informati, rimanete cauti e, se necessario, cercate la protezione delle autorità.