Attenti al social!

Maggiori controlli nei Social Network. Parte il progetto “Una vita da social”.
Chiamatela ossessione o deformazione professionale (sono educatrice!), ma voglio parlare nuovamente di sicurezza nel mondo social.
E’ di questi giorni la notizia che la Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione si stia impegnando in una campagna educativa, il nome del progetto è Una vita da social.
La campagna educativa si terrà dal 22 gennaio con il primo incontro a Roma, toccando 33 città italiane fino a concludersi in maggio a Milano. Il progetto si propone di contrastare i rischi ed i pericoli insiti nei i social network.
Il progetto ha lo scopo di ostacolare il cyberbullismo, che sta velocemente e freneticamente dilagando attraverso la Rete; avversare le opere di adescamento economico e commerciale evitando quindi truffe e rapine e di contrastare possibili opportunità di trarre in inganno i giovani attraverso appuntamenti “al buio”.
In effetti, dalla Rete è facile essere abbindolati da persone con cattive intenzioni, soprattutto per i giovani e per i meno esperti. Sono numerosi i soggetti che tentano di adescare per loschi motivi i giovani, facile quindi imbattersi in pedofili, stupratori, truffatori e altri pericolosi malviventi.
Il consiglio per i nostri “nativi digitali” è quello di segnalare, sempre, a genitori, insegnanti, forze dell’ordine o adulti in genere, la presenza di qualsiasi atteggiamento o circostanza o soggetto che possono sembrare sospetti e inopportuni. Non cedere mai a richieste poco lecite, mai scambiare foto o materiali personali con sconosciuti ed essere sempre diffidenti con le persone della Rete, talvolta anche se sono conoscenti che assumono comportamenti inconsueti.
I ragazzi saranno anche nativi digitali, ma non dimentichiamo che la gioventù implica sempre un certo grado di ingenuità!
Marialuisa Allocca