Allena il cervello con i social network

Secondo gli scienziati per mantenere attivo il cervello, soprattutto in età avanzata, basta iscriversi su Facebook o altri social network, ma poi bisogna essere attivi sulle piattaforme.
La ricetta medica per rimanere in forma con la mente è iscriversi su Facebook e usarlo con costanza: è quanto affermano alcuni scienziati dell’Università dell’Arizona.
Il risultato è emerso dopo che i ricercatori hanno constato che chi frequenta i social network otteneva i migliori risultati nei test cognitivi, eseguiti su un campione di 14 soggetti di età compresa tra i 68 ed i 91 anni. Tutti i partecipanti o non avevano mai usato Facebook o avevano iniziato ad usarlo da un mese: comunque a tutti è stata fatta una lezione su come usarlo e data loro l’istruzione di postare qualcosa almeno una volta al giorno. Un secondo gruppo, invece, è stato invitato ad iscriversi a Penzu.com, una specie di diario online.
Prima dell’inizio della ricerca, tutti i partecipanti hanno completato una serie di test per valutare le loro capacità cognitive e si sono raccolte informazioni riguardo i livelli di solitudine e interazione sociale. Le valutazioni sono state compiute di nuovo alla fine dello studio, dopo otto settimane.
I partecipanti allo studio che frequentavano il social network mostravano migliori capacità di portare a termine i compiti cui erano sottoposti. I test, progettati per misurare la capacità di agire, ragionare e utilizzare la propria memoria, hanno rivelato che i membri di Facebook ottenevano risultati migliori del 25%, rispetto agli altri partecipanti – quelli del gruppo di controllo – che, per contro, non hanno mostrato alcun cambiamento significativo nella loro performance.
Secondo gli esperti, a promuovere l’acutezza mentale sarebbe la natura mutevole del sito, con i suoi aggiornamenti continui.
Ovviamente, c’è dall’altra parte chi si preoccupa dell’uso eccessivo di Facebook e degli altri social network, che spesso creano delle vere e proprie dipendenze: l’importante, comunque, è usare questi strumenti nel modo migliore e non abusarne mai.
Francesca Lizi