Sabato 29 marzo, il Teatro Spina di Castiglion Fiorentino ha ospitato una serata all’insegna della musica e della solidarietà. L’evento, organizzato dall’associazione Rotary Club Cortona Valdichiana con il patrocinio del Comune, ha visto la partecipazione del complesso musicale M&M Medici e dell’artista Daniele Bellaveglia di Radio Folk. Il tema centrale della serata è stato “Viaggio”, un percorso attraverso la musica italiana e internazionale dagli anni ’60 ad oggi. I proventi raccolti andranno a sostenere il restauro della Chiesa del Gesù.
Un evento sold out per una causa importante
La risposta del pubblico è stata entusiasta, con il teatro che ha registrato il tutto esaurito. La Presidente del Rotary Club Cortona Valdichiana, Eleonora Sandrelli, ha presentato lo spettacolo con grande entusiasmo. La scelta di destinare i fondi raccolti a un progetto così significativo come quello del restauro della Chiesa dimostra l’impegno sociale dell’associazione e dei musicisti coinvolti.
Il complesso M&M Medici si distingue non solo per le sue doti musicali ma anche per la generosità dimostrata nel corso degli anni. Composto da medici dell’azienda sanitaria aretina, questo gruppo è nato nel 2012 dalla passione comune per la musica e dal desiderio di contribuire attivamente alla comunità locale attraverso concerti di beneficenza.
L’esibizione degli M&M Medici: talento e passione
Durante la serata si sono esibiti diversi membri degli M&M Medici: Paolo Angori alle chitarre, Piero Angori alla batteria, Giorgio Sgrevi alla chitarra solista, Marco Margioni alle tastiere e Marco Feri al sax tenore. A completare l’ensemble ci sono state le cantanti Stefania Battaglini e Ilaria Scatizzi che hanno arricchito ulteriormente le performance musicali.
Tra i momenti più emozionanti c’è stata l’esecuzione della canzone “Creuza de ma’” di Fabrizio De André da parte di Carlo Casettari; un brano che ha toccato profondamente gli spettatori presenti in sala. Anche “Parigi”, cantata dal suo autore Marco Margioni, ha riscosso grande successo tra gli ascoltatori. Non sono mancati momenti nostalgici come quello dedicato a “Impressioni di Settembre” dei PFM interpretata da Daniele Bellaveglia accompagnato dai musicisti.
L’atmosfera era carica di energia positiva grazie all’affiatamento tra i membri del gruppo musicale ed al calore dimostrato dal pubblico presente.
Un legame speciale tra musica e comunità
Gli M&M Medici non sono solo un gruppo musicale; rappresentano anche un esempio concreto di come passioni personali possano trasformarsi in azioni significative per la comunità locale. Nel corso degli anni hanno partecipato a numerosi eventi benefici raccogliendo fondi per diverse associazioni locali.
La loro storia inizia nel 2012 quando alcuni medici hanno deciso di unirsi non solo nella professione ma anche nella passione comune per la musica; questo legame li ha portati a creare una band capace non solo di intrattenere ma anche sensibilizzare su temi importanti attraverso concertazioni benefiche.
Anche se molti membri ora godono già delle meritate pensione continuano a dedicarsi attivamente alla loro missione sociale tramite incontri settimanali o mensili dove condividono momenti musicalmente rigenerativi dopo lunghe giornate lavorative in ospedale.
Ricordi indelebili nei cuori dei medici musicisti
Ogni concerto rappresenta non solo un’opportunità artistica ma anche occasioni indimenticabili che rimarranno impresse nei cuori dei membri del gruppo stesso; specialmente quelli improvvisati nelle corsie d’ospedale durante visite ai pazienti malati dove possono portare conforto attraverso le note musicali.
Le storie raccontate dai medici musicisti vanno oltre l’aspetto artistico; richiamano esperienze umane profonde come quella legata al campione motociclistico Fabrizio Meoni che aveva collaborato con Padre Arturo Buresti nella realizzazione scolastica in Senegal prima della sua tragica scomparsa durante una competizione sportiva internazionale.
Questi eventi testimoniano quanto sia importante mantenere vivo lo spirito solidale all’interno delle proprie comunità locali mentre si continua ad alimentare l’amore verso ciò che ci circonda tramite forme artistiche quali la musica.