Sconto contributi INPS 2025: agevolazioni per artigiani e commercianti

Nel 2025, il Governo italiano offre un’agevolazione del 50% sull’aliquota IVS per artigiani e commercianti che avviano nuove attività, incentivando l’imprenditorialità e l’ingresso nel mercato del lavoro autonomo.
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Nel 2025, il Governo italiano introduce un’importante agevolazione per artigiani, commercianti e collaboratori familiari che intendono avviare una nuova attività autonoma. Grazie a una riduzione del 50% sull’aliquota IVS , questa misura mira a incentivare l’imprenditorialità e facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro autonomo. La novità è stata formalizzata con la Legge di Bilancio 2025 ed è rivolta ai nuovi iscritti alle gestioni previdenziali autonome.

Dettagli della misura

La Circolare n. 83 dell’INPS, pubblicata il 24 aprile 2025, chiarisce che lo sconto contributivo si applica esclusivamente a coloro che si iscrivono per la prima volta alle gestioni previdenziali degli artigiani e dei commercianti entro il termine del 31 dicembre dello stesso anno. È importante notare che l’accesso all’agevolazione è soggetto al rispetto dei limiti previsti dalla normativa europea sugli aiuti “de minimis“, i quali stabiliscono un tetto massimo di aiuti ricevibili pari a 300.000 euro in un periodo di tre anni.

Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alle esigenze di chi desidera intraprendere un’attività imprenditoriale in Italia, offrendo sostegno economico durante le fasi iniziali dell’impresa. La riduzione dei contributi può risultare decisiva per molti aspiranti imprenditori che affrontano le sfide legate all’avvio di nuove attività.

Chi può beneficiare dello sconto INPS

L’agevolazione si rivolge a diverse categorie di lavoratori autonomi. Possono accedere allo sconto:

  • Imprenditori individuali e titolari di imprese familiari, compresi coloro operano in regime forfettario.
  • Soci delle società sia persone sia capitali.
  • Coaduvanti e coadiutori familiari anche se già attivi in imprese esistenti, purché la loro iscrizione avvenga entro il termine fissato dal Governo.

È fondamentale sottolineare che lo sconto riguarda esclusivamente l’aliquota IVS; restano dovuti integralmente altri contributi come quello per maternità o eventuali aliquote aggiuntive legate alla cessazione dell’attività commerciale. Inoltre, la continuità nell’iscrizione è essenziale: qualsiasi interruzione comporterebbe la perdita definitiva dell’agevolazione concessa.

Compatibilità con altre agevolazioni fiscali

Un aspetto rilevante da considerare riguarda la compatibilità della riduzione con altre forme di sostegno fiscale già esistenti sul territorio nazionale. Infatti, non sarà possibile cumulare questo beneficio con altri sgravi contributivi come quelli previsti dal regime forfettario o le agevolazioni destinate ai pensionati over 65 anni.

Tuttavia i contribuenti attualmente sotto regime forfettario possono decidere temporaneamente di rinunciare a tale opzione per poter usufruire dello sconto del 50%. Una volta trascorsi i tre anni necessari all’applicazione della misura agevolativa potranno ripristinare il regime precedente senza penalizzazioni significative.

Per richiedere questo beneficio gli interessati devono presentare domanda attraverso il Portale delle Agevolazioni , utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS; l’INPS metterà a disposizione un modulo specifico per semplificare ulteriormente questa procedura burocratica.

Questa iniziativa rappresenta quindi non solo un’opportunità ma anche uno strumento utile nel contesto economico attuale italiano dove molti cercano nuove vie professionali attraverso l’imprenditorialità autonoma.

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