La Piazza dei Miracoli di Pisa si prepara a diventare il palcoscenico di un evento straordinario, unendo arte e scienza in un mix affascinante. Il 12 febbraio 2024, dalle 17:45 fino alle 19:00, si svolgerà un flash mob accompagnato da un videomapping, un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa e dall’INFN. Questa manifestazione è parte delle celebrazioni per l’Anno internazionale della scienza e tecnologie quantistiche, un’iniziativa lanciata per onorare il centenario della meccanica quantistica.
La danza dei qubit e il suo significato
Il fulcro dello spettacolo sarà la “danza dei qubit“, in cui ogni ballerino e ballerina simulerà un qubit, il componente fondamentale dei computer quantistici. I movimenti inizieranno dalle braccia per poi coinvolgere il corpo intero, creando un’armonia visiva che simboleggia il funzionamento dei sistemi quantistici. Durante lo spettacolo, luci colorate verranno proiettate sulle storiche mura del Camposanto Monumentale, situato dietro la celebre Torre pendente di Pisa. Questo evento non solo intratterrà il pubblico, ma offrirà anche una rappresentazione visiva della complessità della fisica quantistica.
L’evento rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di immergersi nella scienza attraverso il linguaggio dell’arte. La professoressa Marilù Chiofalo, del Dipartimento di Fisica, sottolinea l’importanza di fondere scienza e arte, spiegando come questo approccio possa rendere la fisica quantistica più accessibile e comprensibile per tutti. La danza e le immagini proiettate non solo intratterranno, ma aiuteranno anche a formare un ricordo vivido nella mente degli spettatori.
Un evento in onore della meccanica quantistica
Il flash mob e il videomapping si svolgeranno in concomitanza con l’inaugurazione dell’Anno internazionale della scienza e tecnologie quantistiche (IYQ25), che è stato ufficialmente avviato il 4 febbraio 2024 con una cerimonia a Parigi. Questo anno tematico è stato istituito dall’UNESCO per celebrare i progressi scientifici e le scoperte che hanno caratterizzato il secolo scorso nel campo della meccanica quantistica. La teoria quantistica, che non ha mai trovato smentite sperimentali, continua a suscitare curiosità per i suoi enigmi e le sue applicazioni.
Il flash mob, previsto per le 17:45, trae ispirazione da un’idea originaria della Sherbrooke University in Canada. I danzatori riprodurranno un formalismo matematico che rappresenta visivamente lo stato quantistico. Successivamente, dalle 18:15, la proiezione di una coreografia luminosa sulle mura del Camposanto darà vita a una rappresentazione della “funzione d’onda”, un concetto fondamentale della meccanica quantistica. Questo processo, noto come quantum walk, illustra la probabilità di localizzare una particella quantistica in un determinato spazio dopo una misurazione.
L’evento non è solo un’esibizione artistica, ma un tentativo di rendere la scienza più tangibile e coinvolgente per il pubblico, utilizzando la danza come strumento di comunicazione. La professoressa Chiofalo e il suo team hanno dedicato anni alla ricerca di metodi innovativi per raccontare la scienza attraverso diverse forme artistiche, dimostrando che l’arte e la matematica possono convergere in modi sorprendenti e significativi.